In Germania arrivano i primi pannelli solari flessibili a bordo degli autobus
(Rinnovabili.it) – Nonostante siano ancora maturi i tempi della mobilità fotovoltaica, le prime sperimentazioni non mancano. E al di là di particolari competizioni ingegneristiche e speciali record mondiali, c’è tutto un filone di ricerca che si sta concentrando sull’integrazione dei primi pannelli solari su veicoli di mercato. Una di queste iniziative è approdata sulla linea internazionale Dortmund-Londra, il percorso che collega Germania a Regno Unito, passando per Francia, Belgio e Paesi Bassi. A portarla avanti è Flixbus, società tedesca di autobus extra-urbani che effettua servizi di trasporto low cost in tutta Europa.
L’azienda si è posta un ambizioso obiettivo sul fronte ambientale: divenire carbon neutrale entro il 2030. Ciò significa riuscire ad azzerare le sue emissioni in appena dieci anni. E tra le misure messe in campo per centrare il target, accanto a veicoli full electric e a idrogeno, c’è anche l’energia solare. Flixbus, in collaborazione con l’operatore olandese Kupers Touringscars, e la britannica TRAILAR, ha realizzato un nuovo progetto pilota dedicato all’integrazione del fotovoltaico nei trasporti.
Nel dettaglio, TRAILAR ha creato alcuni pannelli solari flessibili che sono stati installati a bordo di uno degli autobus Flixbus. I moduli hanno permesso al mezzo di risparmiare in media 1,7 litri di carburante ogni 100 km. Il veicolo opera attualmente sulla linea Dortmund-Londra (600 km) due volte a settimana, per una riduzione nel consumo di carburante di circa 10 litri al giorno. L’energia generata dai pannelli solari contribuisce in parte ad alimentare le funzionalità presenti a bordo del veicolo, ossia porte USB, prese di corrente, aria condizionata e Wi-Fi.
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I risultati hanno convinto i proseguire nell’impresa e dal mese di aprile 2020, l’autobus solare aumenterà la frequenza fino a effettuare corse giornaliere in alta stagione.
“Con questo progetto – ha spiegato Jesper Vis, Managing Director di FlixBus BeNeLux – intendiamo contribuire a rendere accessibili a un numero sempre maggiore di passeggeri nuove forme di mobilità innovative ed ecocompatibili. Sulla base dei risultati, valuteremo la possibilità di estendere il progetto a più autobus o addirittura a tutti i mezzi della nostra rete”.
La società ha anche avviato un’iniziativa di compensazione delle emissioni: i passeggeri hanno la possibilità di compensare la CO2 del proprio viaggio grazie alla partnership con atmosfair, organizzazione attiva nella realizzazione di progetti certificati di protezione del clima riconosciuti dalle Nazioni Unite.
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