Entra in vigore ufficialmente oggi la Delega fiscale, un provvedimento che impatta su molteplici aspetti della fiscalità italiana
Entra oggi in vigore la legge n. 23/2014, Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita, che prevede, all’art. 15, un disposto specifico per la riforma della fiscalità energetica e ambientale.
Entro un anno in considerazione delle politiche e delle misure adottate dall’Unione europea per lo sviluppo sostenibile e per la green economy, il Governo dovrà adottare, con opportuni decreti legislativi, nuove forme di fiscalità, in raccordo con la tassazione già vigente a livello regionale e locale e nel rispetto del principio della neutralità fiscale. Tali fiscalità saranno finalizzate a orientare il mercato verso modi di consumo e produzione sostenibili (green taxes), e a rivedere la disciplina delle accise sui prodotti energetici e sull’energia elettrica, anche in funzione del contenuto di carbonio e delle emissioni di ossido di azoto e di zolfo, in conformità con i principi che verranno adottati con l’approvazione della proposta di modifica della direttiva 2003/96/CE di cui alla comunicazione COM (2011) 169 della Commissione, del 13 aprile 2011.
Il gettito derivante dall’introduzione della “carbon tax” sarà destinato, prioritariamente, alla riduzione della tassazione sui redditi, in particolare, sul lavoro generato dalla “green economy”, ed al finanziamento delle tecnologie a basso contenuto di carbonio, nonché alla revisione del finanziamento dei sussidi alle fonti di energia rinnovabili. L’entrata in vigore delle disposizioni riguardanti la fiscalità ambientale sarà coordinata con la data di recepimento della disciplina armonizzata decisa a livello europeo.