(Rinnovabili.it) – Nel bel mezzo di un quartiere residenziale della città slovacca Stara Lubovna l’architetto Martin Boles ha realizzato una casa super efficiente che ha l’aspetto di un fienile bioclimatico. La costruzione con un forte richiamo alla tradizione è stata commissionata da una famiglia di quattro persone con il desiderio di ritrovare il calore della casa tradizionale anche nel centro della città.
Il legname di betulla riveste l’interno, per l’esterno è stato scelto il larice siberiano mentre uno strato isolante di ben 45 cm protegge i punti più esposti della struttura dal gelo slovacco. Il fienile bioclimatico – che riprende la forma della casa tradizionale chiamata Stodola – favorisce l’ingresso della luce naturale con le grandi vetrate a sud, che permettono di sfruttare al meglio gli apporti termici invernali.
Nello schema compositivo la forma del fienile tradizionale è stata come spezzata e piegata per massimizzare gli apporti solari in inverno. Questa suddivisione degli spazi si riflette anche nella distribuzione in pianta in quanto ad ogni area corrisponde una zona funzionale. La casa è divisa in due parti: una zona aperta che comprende cucina, soggiorno e sala da pranzo ed una privata che ospita le camere da letto dei genitori e dei due bambini ed i bagni.
“La forma figurativa di un fienile è stato estrusa lungo il bordo settentrionale del sito e rotta al centro per migliorare gli apporti solari”, ha spiegato l’architetto Martin Boles.”La facciata vetrata confonde il confine tra interno ed esterno, e consente un forte legame con il giardino.”
Per climatizzare naturalmente la casa in inverno sono massimizzati gli apporti solari mentre in l’estate i pannelli in legno, la ventilazione naturale e gli alberi di alto fusto in giardino proteggono il fienile biodinamico dall’effetto isola di calore.