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FIAB e WWF insieme per promuovere turismo sostenibile e uso della bicicletta

Le due associazioni Onlus hanno sottoscritto un protocollo per azioni condivise di promozione dell'uso della bici sia in contesto urbano che durante viaggi di piacere.

bicicletta wwf fiabLa biciletta viene scelta da quasi 2 milioni di turisti ogni anno, ma oltre la metà sono stranieri

 

(Rinnovabili.it) – Promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di spostamento sostenibile anche durante le vacanze e nella scoperta delle aree naturali protette italiane: due dei temi al centro dell’accordo siglato oggi da FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, e WWF.

 

Stipulato in occasione della Giornata mondiale per la Bicicletta, FIAB e WWF hanno sottoscritto un Protocollo di collaborazione per la mobilità ciclistica e il turismo che prevede azioni congiunte per  la promozione della mobilità su due ruote e lo sviluppo delle infrastrutture necessarie a rendere la bici un mezzo diffuso anche in Italia.

 

“La bicicletta è uno straordinario strumento per la tutela dell’ambiente – ha spiegato Dante Caserta, vicepresidente WWF ItaliaUtilizzare la bici negli spostamenti in città o nei viaggi è un modo semplice ma efficace per dare tutti i giorni il nostro contributo concreto alla lotta ai cambiamenti climatici. Questa nuova alleanza FIAB-WWF aiuterà il lavoro che le due associazioni portano avanti da anni per garantire al nostro Paese aria più sana, città libere dal traffico e aree naturali fruibili correttamente”.

 

Le due Associazioni Onlus hanno annunciato anche la condivisione dell’attività di monitoraggio della mobilità ciclistica e del turismo in bicicletta, con particolare riferimento alle politiche urbane e di pianificazione territoriale e gli impatti con gli ecosistemi.

 

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Tra le varie azioni previste nel Protocollo FIAB e WWF, anche la promozione di iniziative e di una rete di mobilità sostenibile all’interno delle Oasi WWF e la collaborazione con il network ComuniCiclabili, in linea con la Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (attiva in 107 siti di 13 Paesi) che invita i frequantori di aree naturali a scegliere di effettuare le visite a piedi, in bicicletta o a bordo di altri mezzi non inquinanti.

 

Una strada in salita: secondo uno studio di Unioncamere e Legambiente, 1 milione e 850 mila persone scelgono di fare vacanze, anche brevi, in sella alla bicicletta; di queste, però, solo il 39% sono italiani, con la restante quota di turisti stranieri che scelgono di pedalare soprattutto nelle ciclovie attrezzate del Nord Italia, come spiega un recente studio dell’Enit, l’agenzia pubblica del turismo.

 

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