(Rinnovabili.it) – L’architetto Daniel Libeskind ha svelato i progetti per la sua ultima fatica tedesca: un edificio residenziale per Berlino dotato di una facciata auto pulente e “mangia smog”.
Sono queste le promesse del team che con gli otto piani del Chausseestrasse 43, abbandona temporaneamente la progettazione dei grattacieli, per tornare al modulo abitativo base. L’edificio che dovrebbe essere completato entro il 2015, riassume le principali caratteristiche dell’architetto Daniel Libeskind, incorporando angoli acuti e spigoli taglianti, ma scegliendo per questo progetto di aprirsi verso l’esterno, per captare la massima illuminazione naturale, riducendo i consumi e migliorando la qualità indoor.
Ma l’aspetto più innovativo è sicuramente il dettaglio della facciata finemente decorata e realizzata in gres con rivestimento metallico che, oltre a creare un effetto geometrico unico sull’involucro dell’edificio, assume un ruolo fondamentale nella sostenibilità del progetto. L’innovativa composizione chimica delle lastre in gres permettono alla facciata di “auto pulirsi”, eliminando il problema della manutenzione, e nello stesso tempo contribuisce alla riduzione dell’inquinamento atmosferico limitrofo all’edificio.
Il merito va all’italiana Casalgrande Padana, che sfruttando la tecnologia fotocatalitica del biossido di titanio, ha realizzato un materiale antibatterico, autopulente ed anti-inquinante, utile per l’edificio e per l’ambiente circostante.