(Rinnovabili.it) – Un glass-building di Pechino è stato trasformato in una caffetteria dall’anima green. I valori di sostenibilità del Cafe 27’s si leggono nel menù e nella struttura dell’edificio, progettato dall’architetto Lukasz Kos. Il vecchio edificio, davvero kitsch a detta dell’architetto, è stato convertito in un’elegante struttura dalla facciata di vasi, che porta la luce naturale negli ambienti interni e purifica l’aria dagli agenti inquinanti.
Come tutti sappiamo, Pechino è una delle città più inquinate del mondo e purificare l’aria deve essere nella lista delle priorità di chiunque progetti qualsiasi tipo di edificio nella metropoli. Per questo l’architetto ha pensato ad una strategia efficace e low-impact per migliorare il comfort del ristorante biologico. Tappezzare l’interno e l’esterno di piante ricadenti capaci di filtrare l’aria, è stata una scelta molto azzeccata sia dal punto di vista estetico che ambientale.
“Abbiamo voluto portare avanti il desiderio di cibo sano in un edificio sano, così tutti gli approcci che abbiamo seguito sono ecologicamente sensibili”, ha spiegato l’architetto.
La facciata di vasi del Cafe 27’s di Pechino
Il rigore delle forme ed i materiali naturali si armonizzano perfettamente con il pattern vegetale scelto per depurare l’aria nella struttura. La facciata di vasi scherma gli interni dalla radiazione solare mentre permette l’ingresso della luce naturale. I cubi di legno delle fioriere creano un soffitto e due pareti vitali e rilassanti, che controllano l’umidità dell’aria ed assorbono anidride carbonica, VOC e particolato.
L’architettura anti smog ormai è un tema declinato con diversi linguaggi: la fotocatalisi, i tetti verdi e gli alberi di alto fusto a grandi altezze, sono tutte correnti che puntano allo stesso obiettivo: l’abbassamento del livello degli inquinanti con metodi naturali.
“La combinazione della pavimentazione ceramica della terrazza e del bar crea una massa termica che gradualmente riscalda passivamente lo spazio in inverno.” ha spiegato Kos.