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ETS: l’Europa rinvia l’asta di 900 mln di quote al 2020

Per dare maggiore competitività e sostenibilità all'Europa gli Stati Membri hanno votato in favore del rinvio dell'asta di 900 mln di quote di carbonio, posticipata al 2020

ETS europeo

 

(Rinnovabili.it) – Per ottenere realmente un’economia competitiva e a basse emissioni inquinanti l’Europa ha deciso di rafforzare il mercato del carbonio.

I governi europei riunitisi ieri mattina per discutere gli adeguamenti da apportare al meccanismo ETS hanno votato per rinviare la vendita di 900 milioni di quote di carbonio della terza fase del sistema di scambio di emissioni dell’UE concordando una nuova scadenza al 2020, invece che al triennio 2014-2016.

 

Favorevole alla decisione firmata dai governi europei il Commissario per l’azione climatica Connie Hedegaard ha affermato“Il Back-loading è ormai una realtà e la Commissione si augura che i primi assegni possono essere rimessi in circolazione molto presto. Ma mentre il back-loading aiuterà a stabilizzare il mercato del carbonio nei prossimi anni, rimangono da affrontare le sfide più strutturali. La Commissione affronterà tali sfide al momento della presentazione del quadro climatico ed energetico al 2030, prevista a fine mese”.

Semplicemente spostando la data della vendita all’asta delle quote di carbonio il meccanismo non subirà variazioni di numero di quote immesse sul mercato, fanno sapere i rappresentanti degli stati membri che hanno partecipato all’incontro e firmato una proposta che, lanciata nel novembre 2012, ha finalmente iniziato il processo che dovrebbe portare al riequilibrio della domanda e dell’offerta al fine di ridurre e monitorare la volatilità dei prezzi del carbonio senza impattare sulla competitività.