(Rinnovabili.it) – Sembra proprio che il Ministero dell’Industria spagnola stia cercando di rallentare la crescita dell’eolico nazionale. E’ di oggi la notizia che l’Associazione Spagnola dell’Eolico (AEE) ha sottolineato come il Ministero dell’Industria, dell’Energia e del Turismo non abbia incluso il settore del vento nel turno di consultazioni avviate in vista della riforma del mercato elettrico. Un fatto curioso, sottolinea l’AEE sul blog dell’Associazione, visto che l’eolico rappresenta la fonte energetica principale per la Spagna.
Né il Ministro dell’Industria, Energia e Turismo, José Manuel Soria, né il Segretario di Stato per l’Energia, Alberto Nadal, lamenta l’Associazione, hanno risposto alle lettere inviate. Secondo l’AEE “l’importanza del vento nella formazione dei prezzi dell’energia è notevole, soprattutto in questi mesi invernali durante i quali i venti soffiano intensamente e solo nel mese di gennaio è stato toccato un record di generazione eolica di 6.628 GWh che ha portato il prezzo di mercato giornaliero a € 33,97 MWh, il prezzo più basso registrato nel mese di gennaio dal 2010”.
Consapevole del ruolo chiave dell’eolico nel mix energetico nazionale l’AEE non riesci a spiegarsi come il Ministero abbia potuto escludere dalle consultazioni la fonte rinnovabile più produttiva per il paese.