Nella nuova struttura sarà possibile testare 'powertrain' per veicoli elettrici ed ibridi, gassificatori per biomasse e accumulatori di idrogeno, batterie per applicazioni stazionarie e mobilità elettrica
Nel Centro sarà possibile testare tutte le tecnologie energetiche oggi nell’occhio del ciclone della Ricerca: ‘powertrain’ per veicoli elettrici ed ibridi, generatori di idrogeno alimentati da combustibili tradizionali e biocombustibili o da fonti rinnovabili mediante elettrolizzatori, gassificatori per biomasse e accumulatori di idrogeno, celle a combustibile ad elettrolita polimerico (Pefc), celle a combustibile ad alta temperatura (Sofc) ma anche batterie per applicazioni stazionarie e mobilità elettrica, integrazione di fonti rinnovabili con sistemi di generazione ed accumulo, sistemi cogenerativi e trigenerativi, pompe di calore ad assorbimento e adsorbimento. “Il nuovo Centro è un vero e proprio generatore di possibilità non solo per la ricerca ma anche per il futuro sviluppo di tutta la Sicilia”, dichiara il presidente del Cnr, Luigi Nicolais. “Siamo certi che il polo contribuirà a dare maggior impulso all’internazionalizzazione del sistema ricerca e a incrementare innovazione e crescita per tutto il Paese”. “Il taglio del nastro è solo il primo traguardo”, conclude Cacciola. “Il nostro prossimo obiettivo è fare in modo che il Centro, oltre a testare i prodotti, possa anche rilasciare le certificazioni necessarie al loro utilizzo”.