Nokia e l'Università di Southampton sono riusciti ad utilizzare l’energia di un fulmine simulato per caricare un telefono cellulare
“Siamo stati entusiasti della sfida che ci ha offerto la Nokia – ha spiegato Palmer. – Utilizzando una corrente alternata messa in moto da un trasformatore, abbiamo inviato oltre 200.000 volt attraverso un varco di 300 mm, ricreando lo stesso calore e luce delle folgori. il segnale è stato poi incanalato in un secondo trasformatore di controllo che ci ha permesso di caricare il telefono”. Il primo test effettuato ha dato i risultati sperati, portando al 100% il livello della batteria del Lumia 925. “Siamo rimasti sorpresi nel constatare come il circuito Nokia riuscisse in qualche modo a stabilizzare il rumore del segnale, permettendo alla batteria di essere caricata. Una scoperta simile dimostra che i dispositivi possono essere caricati con una corrente che si propaga attraverso l’aria. Si tratta di un enorme progresso nello studio dei fulmini come fonte di energia naturale e del loro sfruttamento”.