Dal 2020 blocco ai veicoli diesel Euro 4 in vigore anche in Piemonte, Lombardia e Veneto
(Rinnovabili.it) – Togliere il blocco del traffico ai veicoli diesel Euro 4. È questo il provvedimento adottato dalla Regione Emilia Romagna e annunciato dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini, una decisione che arriva dopo una settimana dall’entrata in vigore in Emilia Romagna del Piano Aria Integrato Regionale – PAIR2020, e dopo aver sentito cittadini, sindaci e territori e che a detta del Presidente Bonaccini non rappresenta un fare marcia indietro rispetto alle misure anti smog precedentemente decise (Leggi anche Da oggi stop ai veicoli diesel nel bacino padano).
Secondo quanto annunciato da Bonaccini ad AdnKronos, infatti, non c’è nessuna intenzione di allentare la presa su salute e ambiente, anzi la revoca del divieto di circolazione dei veicoli diesel Euro 4 sarà accompagnata da un potenziamento degli interventi volti a migliorare la qualità dell’aria, ma, come spiegato dal Presidente della Regione, l’Emilia Romagna rischiava di muoversi da sola e in maniera isolata rispetto alle altre regioni del bacino padano (Veneto, Lombardia e Piemonte), tutte comunque in prima linea nella lotta allo smog.
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La decisione è arrivata in seguito alla riunione con i 30 Comuni firmatari del PAIR2020, approvato nel 2017 e in vigore dal 1 ottobre 2018, insieme al Presidente della Regione Bonaccini e all’assessore regionale all’Ambiente, Paola Gazzolo. “Abbiamo fatto il punto insieme e ascoltato la richiesta dei sindaci di intervenire là dove necessario rispetto a un Piano aria adottato nel 2017 – ha spiegato Bonaccini – con l’accordo di tutti i Comuni interessati e senza voti contrari di nessuna forza politica in Assemblea legislativa regionale. Si è partiti da un dato, e cioè che le altre Regioni non ci stanno, in particolare rispetto al divieto di circolazione dei diesel euro 4, misura che comunque entrerà in vigore anche in Piemonte, Lombardia e Veneto nel 2020, quando tutti andremo nella stessa direzione con l’obiettivo di avere città dove si respira e si vive meglio, perché la salute è un punto imprescindibile e la sua tutela un dovere di chi amministra”.
Contestualmente al blocco ai veicoli diesel Euro 4, i Comuni coinvolti nella riunione hanno anche approvato nuove misure anti inquinamento, tra cui: lo stanziamento di 5 milioni di euro per la rottamazione delle auto dei privati, con la richiesta al Governo che ne metta altrettanti per contribuire così concretamente alla lotta allo smog; il rafforzamento delle domeniche ecologiche, che ogni Comune definirà secondo le proprie modalità; il potenziamento le misure emergenziali, adottate in caso di sforamento dei limiti di polveri sottili, con il blocco della circolazione dei veicoli, diesel euro 4 compresi, che scatterà prima.