Progettata da Larkfleet Group, la casa può sollevare le sue fondamenta fino a un metro e mezzo dal suolo. I primi test nel 2017
(Rinnovabili.it) – Dall’apertura della COP22, l’Organizzazione Meteorologica Mondiale ha lanciato l’allarme: sotto la costante pressione del riscaldamento globale di origine antropica gli eventi climatici estremi si stanno facendo più frequenti. Ma, in attesa che i decisori politici adottino efficaci strategie di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici su larga scala, il mondo della progettazione edilizia ha già iniziato a studiare soluzioni resilienti con cui rispondere al problema. Soluzioni come la Elevating House del Larkfleet Group, gruppo di imprese edilizie attive nel Lincolnshire. Come spiega il nome stesso del progetto, si tratta di una casa in grado di sollevarsi dal suolo: in caso di piene e inondazioni, il sistema di sollevamento meccanico integrato nelle fondamenta è in grado di alzare l’abitazione (per un peso stimato intorno alle 65 tonnellate) fino a un metro e mezzo dal terreno, in soli cinque minuti.
L’abitazione è stata progettata affinché mantenga attivi i principali servizi anche quando staccata dal suolo: possiede un impianto fotovoltaico integrato nel tetto e collegato ad un pacco batterie domestico, per soddisfare le esigenze elettriche, e delle tubature fognarie flessibili ed “estendibili”. Un meccanismo ben congegnato su cui tuttavia la compagnia ci tiene a fare delle raccomandazioni: il progetto mira a mantenere integro l’edificio ma non prevede che i residenti rimangano all’interno durante eventuali. Per motivi di sicurezza sono tenuti a fare i bagagli, chiudere tutto e mettersi al riparo.
Larkfleet Group fa sapere di aver richiesto al South Holland District Council (il consiglio amministrativo di uno dei distretti del Lincolnshire) i permessi necessari per realizzare e sperimentare la prima Elevating House. In caso di risposta positiva, i lavori inizieranno nei primi mesi del 2017: la casa siederà su una trave ad anello in acciaio al posto delle fondamenta e gli esperimenti di sollevamento e abbassamento – tra cui alcuni test di resistenza a lungo termine – andranno avanti per almeno tre anni.