(Rinnovabili.it) – E’ tempo di aprire le porte all’economia domestica “low energy” e alle “scorciatoie casalinghe” per risparmiare energia. Ad aiutare nell’impresa torna Top Ten, la guida on-line redatta dal WWF che offre la lista dei 10 migliori apparecchi elettrici rispetto al consumo di energia. Lo speciale vademecum riporta le tutte le novità del mercato insieme a utili eco-consigli su come scegliere prodotti più efficienti dal punto di vista energetico. Un elemento fondamentale se si considera che il settore elettrico contribuisce per il 37% delle emissioni di CO2 in atmosfera.
Eppure tali consumi si possono ridurre notevolmente fin dal momento dell’acquisto. Ad esempio, un frigorifero di classe A+++ consuma il 50% di elettricità in meno di un apparecchio A+: in 15 anni di utilizzo questa differenza significherà avere una bolletta elettrica più leggera di almeno 350 euro. Stesso discorso per i congelatori, ma in questo caso la bolletta scende addirittura di 500 euro. Nel sito Top Ten – realizzato grazie al programma Intelligent Energy for Europe della Commissione Europea – è possibile con un semplice click possiamo individuare, su 17 diverse categorie, i 10 migliori elettrodomestici dal punto di vista ambientale presenti sul mercato italiano; inoltre per ogni categoria sono disponibili anche i consigli sulle dimensioni dell’elettrodomestico più adatto alla nostra gestione familiare e su come utilizzarlo.
“Ad esempio, – spiega il WWF – per il frigo si consiglia di posizionarlo sempre lontano da fonti di calore (forni, termosifoni), di seguire le indicazioni per il posizionamento rispetto alle pareti. La temperatura ideale è di +5 gradi. Mai mettere pietanze calde e soprattutto tenerlo in ordine il più possibile per poter trovare subito il prodotto desiderato senza lasciare l’apparecchio aperto a lungo. La posizione fresca e areata è adatta anche per i congelatori: garage o cantina sono i luoghi ideali e nel corso degli anni questo ci permette di risparmiare diverse centinaia di euro. Per ogni grado in più esterno, infatti, il consumo elettrico dell’apparecchio aumenta del 3%”.