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Efficienza energetica, dal fondo Kyoto 250 milioni per le scuole

Gli interventi dovranno migliorare di due classi il parametro di efficienza energetica dell’edificio durante un arco temporale massimo di 3 anni

Efficienza energetica, dal fondo Kyoto 250 milioni per le scuole

 

(Rinnovabili.it) – Il ministro Galletti riapre l’accesso al fondo Kyoto. Sul piatto 250 milioni di euro per interventi di efficienza energetica nelle scuole. Le domande di ammissione dovranno essere inviate entro 180 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, che avverrà nei prossimi giorni.

È quindi nuovamente possibile accedere ai finanziamenti a tasso agevolato dello 0,25% disposti dal fondo rotativo Kyoto, come già stabilito in un decreto dello scorso aprile. La riapertura dei termini è destinata a quegli interventi sull’edilizia scolastica che consentano di migliorare di due classi il parametro di efficienza energetica dell’edificio durante un arco temporale massimo di 3 anni. Tutti gli immobili di proprietà pubblica che sono adibiti all’istruzione possono accedere al fondo, dagli asili nido alle università passando per i licei. Il ministero dell’Ambiente sta inoltre predisponendo con l’ENEA un sistema di valutazione dello stato attuale degli edifici e di indicazione degli interventi necessari, in modo tale da uniformare e rendere coerenti le stime e la programmazione dei lavori.

Efficienza energetica, dal fondo Kyoto 250 milioni per le scuoleSi tratta di interventi necessari visto lo stato dell’edilizia scolastica italiana. La fotografia l’aveva scattata Legambiente lo scorso dicembre nel XVI Rapporto Ecosistema scuola, che nelle conclusioni registrava sì un aumento medio degli investimenti per edificio tanto nella manutenzione ordinaria che in quella straordinaria, ma sottolineava la necessità di una programmazione e un piano pluriennale credibile. Così, se 4 scuole su 10 necessitano di interventi urgenti, solo lo 0,6% delle scuole è costruito con criteri di bioedilizia.

“Il nuovo bando – afferma il ministro Galletti ci consente di dare nuove opportunità a quel tessuto imprenditoriale che lavora sull’efficienza energetica e la qualità ambientale nelle nostre città: scuole più sostenibili non sono solo più adeguate per l’attività dei nostri ragazzi, ma anche punto qualificante di una seria politica di contrasto dell’inquinamento e di riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico

La riapertura del fondo Kyoto fa parte inoltre delle misure previste dal Governo d’intesa con regioni e Anci lo scorso 30 dicembre per aggredire il problema dello smog.