(Rinnovabili.it) – L’Unione europea dà il via libera all’efficienza energetica sui camion. Consumeranno meno, vedranno ridotta la burocrazia e – si spera – subiranno una spinta nel settore dell’innovazione. Il Parlamento ha approvato ieri nuove regole (la direttiva 2013/0195) che permetteranno ai produttori di sviluppare camion più aerodinamici che riducono il consumo di carburante del 7-10%. Ne conseguirà una riduzione delle emissioni di gas serra e anche un miglioramento della sicurezza stradale. Adesso la palla passa al Consiglio dell’Unione europea, cui spetta l’adozione della direttiva. In parallelo , sarà necessario aggiornare la legislazione sull’omologazione dei veicoli Ue. Altrimenti i nuovi autocarri e autoarticolati non potranno essere messi sul mercato.
Sicurezza stradale
L’attuale forma “a mattone” della cabina può aumentare la gravità delle lesioni in caso di collisione. Inoltre, riduce anche il campo visivo del guidatore, un fatto particolarmente pericoloso per i ciclisti e pedoni in corrispondenza degli incroci. Una forma più arrotondata aumenta il campo visivo, e in caso di urto a bassa velocità riduce il rischio di gravi lesioni.
Aumenteranno i controlli anche sul carico, dato che circa il 30% dei veicoli da trasporto vengono sovraccaricati. Dei sistemi on-board consentiranno un controllo più stringente sul peso dei camion. Il sovraccarico ha un costo, stimato in 950 milionidi euro l’anno per il contribuente.
Migliori prestazioni ambientali
In Europa, il trasporto si basa su petrolio e prodotti petroliferi per circa il 96% del suo fabbisogno energetico. Una migliore aerodinamica del veicolo ridurrà il consumo di carburante per i trasporti di lunga distanza del 7-10%, dando un contributo economico e ambientale. Ci guadagneranno anche i trasportatori, risparmiando circa 5.000 euro l’anno in costi del carburante per ogni autocarro che viaggerà per 100 mila chilometri. Inoltre, le regole consentono l’uso di batterie più pesanti per sistemi di propulsione alternativi (ibridi, elettrici) per autocarri e autobus. Questo non aumenterà tuttavia la capacità di carico.
Aumento dell’innovazione
I produttori europei di veicoli pesanti investono molto in ricerca e sviluppo. Nuove cabine aerodinamiche e modifiche al posteriore dovranno essere sviluppate per rispettare la direttiva.
Promozione del trasporto intermodale
Il Parlamento e la Commissione promettono che la burocrazia sarà ridotta, permettendo ai container di 13.5 metri di passare più agevolmente dai diversi mezzi: nave, strada e ferrovia.