(Rinnovabili.it) – Slitta di pochi giorni la presentazione in Consiglio dei Ministri dei provvedimenti sull’edilizia scolastica e sul Piano Casa, preannunciati dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi nella lettera inviata ai Sindaci d’Italia pochi giorni fa e durante il suo incontro a Siracusa.
Dunque emergenza abitativa tra le priorità del nuovo Governo partendo in primis dall’edilizia scolastica per la quale, ha sottolineato Renzi, “ci sono già pronti 2 miliardi di euro” da destinare alla messa in sicurezza ed all’efficientamento delle strutture. Nella lettera ai Sindaci inviata lo scorso lunedì, il Premier ha chiesto loro di identificare un edificio scolastico all’interno del proprio Comune ed inviare (all’indirizzo sindaci@governo.it) entro il 15 marzo alcune indicazioni sintetiche sul valore dell’intervento, sulle modalità di finanziamento e sulle tempistiche di realizzazione. Una strategia fondamentale per avere un quadro complessivo dello stato dell’arte dell’edilizia scolastica italiana e procedere, come auspicato, nei successivi quindici giorni allo sblocco dei fondi del patto di stabilità ed alla semplificazione delle procedure di gara, parzialmente già ora disponibili grazie al dpcm 22 gennaio 2014.
In merito al Piano Casa il Premier Renzi conferma la necessità di accelerare l’approvazione del decreto legge sull’emergenza abitativa proposto dal Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi e che metterebbe a disposizione 1,5 mld di euro per migliorare la condizione dell’housing sociale, predisponendo nuove forme di aiuto economico. Il provvedimento permetterebbe inoltre di sbloccare circa 200 mln di euro per il fondo affitti e per la morosità inconsapevole, aiutando i cittadini che, a causa della crisi, si trovano in difficoltà a pagare l’affitto. Come sottolineato dal Mi.Lupi, il Dl permetterà inoltre di predisporre nuovi incentivi destinati agli inquilini ed agli enti proprietari di edilizia sociale, per favorire le ristrutturazioni degli immobili.