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Edilizia scolastica: 300 mln dal Governo per l’efficientamento

edilizia scolastica(Rinnovabili.it) – Le novità del Decreto #AmbienteProtetto per la riqualificazione dell’edilizia scolastica, con un finanziamento di 300 mln dal fondo rotativo di Kyoto e l’elenco dei Comuni esenti dal Patto di stabilità.

 

Novità anche per l’edilizia scolastica nel Decreto #AmbienteProtetto approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso venerdì e  contenente disposizioni urgenti per la tutela dell’ambiente, il superamento di alcune emergenze, la semplificazione procedurale e lo scongiuro di ulteriori infrazioni comunitarie.

Nonostante il testo definitivo non sia ancora disponibile, le dichiarazioni del Ministero dell’Ambiente confermano che il provvedimento consentirà l’erogazione di oltre 300 milioni di euro per la riqualificazione degli edifici scolastici e delle università pubbliche, attingendo dal fondo rotativo di “Kyoto”, applicando ai finanziamenti un tasso di interesse dello 0,25%, dimezzando così il tasso previsto dalla legge per i finanziamenti del fondo Kyoto che è dello 0,50%.

Per poter essere conformi all’erogazione del finanziamento la riqualificazione dell’edilizia scolastica dovrà prevedere un miglioramento nel parametro di efficienza energetica delle strutture di almeno due classi in tre anni, pena la revoca del finanziamento.

Un’ulteriore norma inserita nel decreto affida più poteri per utilizzare in tempo utile i fondi previsti dal Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) 2007-2013 per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli edifici pubblici.

A questi interventi si aggiunge una misura ancora più importante confermata in occasione del Consiglio dei Ministri dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e che ha previsto la firma di un Dpcm contenente l’elenco dei Comuni beneficiari, e del relativo importo, dell’esclusione dal Patto di stabilità interno per il 2014 e 2015, delle spese sostenute per interventi di edilizia scolastica.

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