(Rinnovabili.it) – Ad Assen un Centro Ambientale Sostenibile fa a meno dei combustibili fossili e cattura l’energia per il riscaldamento nella foresta circostante. Gli architetti dell’edificio sostenibile sono i 24H Architecture, già noti nel mondo del greenbuilding per i progetti ispirati da tutela ambientale, materiali naturali e bassa impronta di carbonio.
Il Centro Ambientale sta per essere inaugurato ed ospiterà uffici, uno spazio espositivo, un ristorante ed una fattoria educativa per i bambini della zona. L’edificio sostenibile completamente realizzato in legno e vetro è affiancato da una torretta di controllo circolare, alla quale si accede tramite una scala a chiocciola per osservare dall’alto la splendida foresta di Assen.
Le caratteristiche energetiche dell’edificio sostenibile di 24H Architecture
Secondo gli architetti, un edificio delle dimensioni del Centro Ambientale di Assen ha bisogno di circa 15.000 metri cubi di gas all’anno per il riscaldamento, mentre grazie alla scelta di sfruttare i materiali di scarto della foresta circostante, il progetto ha bisogno soltanto del cippato raccolto nel bosco che alimenta una stufa a biomassa.
Per questo motivo l’edificio sostenibile non è collegato alla rete di distribuzione del gas ma riesce a scaldarsi off-grid, mentre l’energia elettrica è fornita dai pannelli fotovoltaici sulla copertura.
Queste due tecnologie sono affiancate alle misure per contenere i consumi di energia, come i sensori che spengono le lampade a basso consumo quando le stanze non sono utilizzate o le strategie per favorire la ventilazione naturale ed abbassare il fabbisogno di energia per il raffrescamento estivo.
Gli architetti hanno affrontato la sfida di rendere un edificio di 2000 mq sostenibile affidandosi a soluzioni low tech, sfruttando la natura in cui è immerso il Centro Ambientale senza danneggiarla con fumi o inquinamento.
L’edificio sostenibile di Assen è circondato da giardini tematici ed un piccolo allevamento di animali da fattoria, che insegnano ai bambini in modo pratico la tutela della natura, l’agricoltura sostenibile, l’allevamento biologico e la biodiversità.