Un'isola flottante anti inquinamento rivestita di materiale fotocatalitico ed energeticamente autonoma che potrebbe solcare fiumi e mari purificando le acque
(Rinnovabili.it) – Dopo l’utopistico eco quartiere cinese a forma di conchiglia e la maestosa urban farm a grattacielo di New York, il visionario architetto Vincent Callebaut passa all’inquinamento idrico, immaginando un ecosistema autosufficiente galleggiante rivestito di materiale fotocatalitico e capace di ripulire fiumi e mari attraverso la bio-filtrazione.
Il maestoso progetto dalla forma molto simile a quella di una balena si chiama Physalia e rappresenta a tutti gli effetti un’isola artificiale capace di spostarsi per fiumi e mari, alimentata unicamente da energia rinnovabili direttamente prodotta sulla nave stessa.
Il progetto di Callebaut è ovviamente solo un concept tuttavia apre la strada ad un sistema progettuale innovativo capace contemporaneamente di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e di generare energia pulita. Si tratta di un progetto scaturito da un problema globale molto importante, ovvero l’impossibilità di accedere all’acqua potabile che oggi interessa oltre un miliardo di persone.
La progetto si ispira alla “Physalia physalis”, letteralmente “bolla d’acqua”, una particolare tipologia di medusa e sarà un ecosistema galleggiante completamente indipendente in termini di energia, dotato di un tetto giardino e di una copertura fotovoltaica integrata, di una serie di idroturbine disposte sotto il filo dell’acqua in grado di recuperare parte dell’energia prodotta durante il movimento.
Ma l’aspetto più interessante del progetto di Callebaut sarà nascosto nell’involucro esterno. Tutta la superficie dell’ecosistema galleggiante Physalia infatti sarà ricoperta di un particolare materiale fotocatalitico a base di Biossido di Titanio (TiO2), un materiale capace di captare l’inquinamento atmosferico trasformando le sostanze nocive in semplice sali inorganici innocui perfettamente solubili in acqua senza lasciare traccia.
Mentre la superficie fotocatalitica purifica l’aria, i giardini fitodepuranti avranno il compito di filtrare le acque per trattenere le sostanze nocive, svolgendo un’azione naturalmente anti inquinante.