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Dl Legno Illegale, gli ambientalisti chiedono “subito controlli”

Dl Legno Illegale, gli ambientalisti chiedono “subito controlli”

 

(Rinnovabili.it) – A oltre un anno e mezzo dall’entrata in vigore in Europa, l’Italia ha provveduto finalmente a completare l’iter normativo per l’implementazione del Regolamento Europeo del Legno (EUTR). E’ stato pubblicato mercoledì 10 dicembre in Gazzetta ufficiale il decreto legge che introduce in Italia i meccanismi necessari all’applicazione dell’EUTR che stabilisce gli obblighi degli operatori che commercializzano legno e prodotti derivati definendo anche le sanzioni.

Nello specifico la norma applica anche le disposizioni del Regolamento del Consiglio Ue n. 2173/2005, relativo all’istituzione di un sistema di licenze Flegt per le importazioni di legname nella Comunità europea e servirà da strumento al Corpo forestale dello Stato per perseguire coloro che fanno affari con prodotti come legno o carta provenienti dalla deforestazione.

 

I due regolamenti comunitari mirano a contrastare l’importazione di legno illegale e dei prodotti da esso derivati derivati da quei Paesi terzi con i quali l’Unione europea firma accordi bilaterali di tipo volontario (VPA – Voluntary Partnership Agreements) finalizzati all’adozione di licenze standard, verificabili e non falsificabili; contestualmente vengono fissati gli obblighi degli operatori che commercializzano per la prima volta legno e prodotti derivati sul mercato interno, attraverso l’adozione di un sistema di dovuta diligenza da parte di quest’ultimi che dovranno pertanto mettere in atto tutte le misure necessarie per evitare uso e commercio di legname illegale.

 

Una notizia accolta con soddisfazione da Greenpeace, WWF, Terra! e Legambiente che in un comunicato stampa congiunto chiedono ora che l’Italia si doti in fretta di una strategia operativa e di un piano di ispezioni per controllare il mercato nazionale. E’ di “fondamentale importanza che si proceda all’immediata approvazione dei decreti ministeriali previsti e chiedono quindi un incontro con il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina”, scrivono le quattro associazioni. “Inoltre, le autorità dovrebbero avviare subito una campagna di comunicazione per le decine di migliaia di aziende della filiera del legno interessate dal provvedimento, a beneficio anche di tutti i consumatori. È infine necessario promuovere una efficace formazione per gli stessi addetti che dovranno svolgere i controlli e far rispettare la legge”.

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