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Delitti ambientali nel codice penale: il sì della Camera

Montecitorio approva il disegno di legge sui reati ambientali. Muroni (Legambiente): “Si tratta di una riforma di civiltà indispensabile per il nostro Paese”

Delitti ambientali nel codice penale: il sì della Camera(Rinnovabili.it) – Con 386 voti a favore passa alla Camera il disegno di legge sui delitti ambientali. Il provvedimento ora in mano al Senato, introduce un importante passo avanti per il codice penale, inserendovi per la prima volta i reati contro l’ambiente.

Un risultato storico e atteso da tempo, come spiega al termine della votazione Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera: “Con questo importante provvedimento sul rafforzamento dell’azione penale in ambito ambientale, nato a partire da una proposta di legge di cui ero primo firmatario (Realacci A.C.342) e dalle analoghe proposte dei colleghi Micillo (M5S – A.C. 957) e Pellegrino (Sel – A.C. 1814), si renderà più efficace il contrasto alle illegalità e alle ecomafie, adeguando finalmente il nostro codice penale ai sempre più diffusi reati contro l’ambiente e alla normativa europea in materia (direttiva n. 2008/99/CE)”. 

Ricordiamo che il disegno di legge introduce nel codice penale i seguenti “delitti ambientali”:

 

Disastro ambientale, punito con la reclusione in carcere da 5 a 15 anni

Inquinamento ambientale, punito con la reclusione in carcere 2 a 6 anni, dimezzati in caso di assenza di dolo e una multa da 10mila e 100mila euro

Traffico e abbandono di materiale di alta radioattività, punito con una pena carceraria da 2 a 6 anni e una multa da 10mila a 50mila euro.

Impedimento del controllo, (ovvero il negare od ostacolare l’accesso o intralciare i controlli ambientali) punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni.

 

“Da venti anni aspettavamo l’inserimento dei delitti contro l’ambiente nel codice penale per poter combattere con strumenti efficaci la criminalità ambientale – ha dichiarato il direttore generale di Legambiente Rossella Muroni -. Si tratta di una riforma di civiltà indispensabile per il nostro Paese. […] Questo testo, pur con alcune modifiche migliorative che speriamo di vedere inserite nel passaggio al Senato, rappresenta un progresso per l’Italia, perché può fornire idonei strumenti legali e penali a chi quotidianamente si impegna per difendere il Paese e i cittadini dai rischi legati ad alcune attività illecite in questo settore”.