(Rinnovabili.it) – Soggetta a continue trasformazioni nel tessuto edilizio che lasciano spesso traccia con nude pareti degradate, la città di Barcellona ha deciso di sfruttare il verde pensile e l’energia rinnovabile per trasformare questi spazi inutilizzate in una soluzione per l’efficienza energetica degli edifici.
L’obiettivo nobile della città catalana è quello di riqualificare il paesaggio urbano, producendo energia pulita e nello stesso tempo migliorando l’isolamento termico di queste porzioni edilizie che, in caso contrario, potrebbero rappresentare un problema per le prestazioni energetiche dell’immobile.
Il primo giardino pensile è stato installato nel cuore del quartiere El Raval, uno dei più storici di Barcellona, dove una facciata è stata rivestita dal verde pensile di otto differenti specie vegetali autoctone del quartiere.
Si tratta di una griglia modulare in ceramica e sabbia, sviluppata in verticale e molto simile ad un alveare. Ciascuna fessura contiene lana di roccia e muschio per trattenere l’acqua piovana e rendere autonomo il verde pensile durante tutto l’anno. Partendo da El Raval, il progetto si sta estendendo progressivamente al resto della città, arrivando anche al famoso quartiere tecnologico 22@ per dimostrare come una smart city sia in grado di adattare gli interventi urbani alle esigenze dei cittadini. Accanto all’installazione dei giardini pensili il progetto prevede inoltre di inserire una serie di pannelli fotovoltaici per coniugare l’efficienza con la produzione energetica.