Il Decreto Efficienza Energetica sta aspettando il sì delle Regione, parere che sarà positivo solo se verranno garantiti fondi per il territorio
Sarebbe questo quanto emerso a seguito della riunione intercorsa tra alcuni rappresentanti degli enti locali e il Ministro dello Sviluppo economico, proprio come richiesto a metà mese, e se oggi durante la Conferenza Unificata verrà rispettato l’accordo il parere delle Regioni sarà sicuramente positivo.
A lasciare indecise le parti è la destinazione del Fondo nazionale per l’efficienza energetica, che secondo quanto dichiarato dovrebbe mettere a disposizione un budget totale compreso tra gli 80 e i 100 milioni di euro provenienti dalle bollette energetiche pagate dai consumatori. Questi importi dovrebbero essere versati allo stato e riassegnati per mezzo del Ministero dello Sviluppo Economico in modo da sostenere interventi di riqualificazione energetica degli immobili dell”amministrazione pubblica centrale. A tal proposito le Regioni hanno proposto che il denaro venga assegnato, come proposto a suo tempo, allo sviluppo delle reti di teleriscaldamento e all”efficienza energetica degli immobili pubblici anche periferici, motivo per il quale si cercherà di trovare un compromesso che destini parte del fondo a rafforzare i bilanci delle Regioni in modo che possano intervenire direttamente sul territorio.
“Se l”accordo non verrà mantenuto – fanno sapere alcuni rappresentanti delle Regioni a Public Policy – faremo ricorso alla Corte costituzionale”.