(Rinnovabili.it) – L’aula della Camera ha approvato il Collegato ambientale alla legge di stabilità, il disegno di legge recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”. Il passaggio alla Camera ha anche arricchito il provvedimento di alcuni emendamenti a partire da quello a prima firma del deputato del M5S Stefano Vignaroli sull’art.14-ter con cui si introduce il vuoto a rendere per vetro, plastica e altri liquidi alimentari. I cinque stelle, inoltre, portano a casa un altro risultato, ovvero la progressiva estensione della sperimentazione anche ad altre tipologie di liquidi nell’immediato futuro. La Camera ha dato voto positivo anche all’emendamento presentato dall’on. Piergiorgio Carrescia (PD) che proroga fino al 31 dicembre 2015 la moratoria sulle sanzioni Sistri (Sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi).
Nel corso dell’esame in Commissione, sono stati inseriti anche gli articoli 2-bis e 35, che prevedono rispettivamente la realizzazione di un programma nazionale sperimentale di mobilità sostenibile e la definizione della Strategia nazionale green communit. Sono inoltre stati soppressi gli articoli 5, che prevedeva l’istituzione della Commissione tecnica unificata per i procedimenti VIA (valutazione d’impatto ambientale), VAS (valutazione ambientale strategica) e AIA (autorizzazione integrata ambientale), e 6 concernente l’esclusione dalla verifica di assoggettabilità alla VAS della parte dei piani di gestione del rischio alluvionale riguardante il sistema di allertamento.
“L’approvazione del collegato ambientale alla Camera dei deputati è un grande risultato, si tratta della prima legge italiana dove viene introdotto il termine green economy”, ha dichiarato dopo il voto in aula il sottosegretario all’Ambiente, Silvia Velo. “Sono molte, infatti, le misure contenute […] ma il tema affrontato in maniera più ampia è quello del riuso dei materiali. Il nostro Paese può vantare il primo posto in Europa nell’industria del riuso del materiali e con questo provvedimento sosteniamo e incentiviamo un settore che è contemporaneamente vitale per l’economia e per l’ambiente”. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato.