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Il Ddl Ecoreati esce senza modifiche dalla Commissione giustizia

Legambiente e Libera: “il ddl sugli ecoreati fa un passo in avanti decisivo verso il voto finale in Aula della prossima settimana”

ddl Ecoreati

 

 

(Rinnovabili.it) – Passo in avanti decisivo per il ddl Ecoreati. La commissione Giustizia di Monecitorio ha votato oggi il testo del provvedimento bocciando tutte le proposte di emendamento presentate, comprese quelle inerenti la tecnica dell’air gun per le esplorazioni petrolifere. Nei giorni scorsi, dopo anche la dichiarazione del Premier Matteo Renzi, contrario l’approvazione del disegno di legge nella sua forma attuale si era temuto il peggio: ovvero che l’approvazione di modifiche che facciano tornare la legge sugli ecoreati nuovamente nelle stanze del Senato.

 

L’iter parlamentare dovrebbe invece concludersi il 27 aprile, quando il provvedimento approverà in aula alla Camera. “Quella che si annuncia a Montecitorio, – commentano soddisfatti Stefano Ciafani ed Enrico Fontana, rispettivamente vicepresidente di Legambiente e coordinatore nazionale di Libera – dopo il via libera del Senato, è una larghissima maggioranza pronta a votare il provvedimento senza toccare neanche una virgola”.

 

Non che i colpi di mano siano del tutto esclusi. Ecco perché le associazioni chiedono oggi di fugare qualsiasi dubbio, domanda al Governo di dire apertamente “se si schiera con gli inquinatori o con il ‘popolo inquinato’ che attende da più di vent’anni questa riforma di civiltà”. “Vigileremo con attenzione – concludono Ciafani e Fontana – perché in questi giorni sia rispettata fino in fondo la volontà politica espressa con chiarezza sia al Senato che alla Camera. Nessuna richiesta di lobby o singoli gruppi d’interesse, come quella caldeggiata da società petrolifere pronte a fare prospezioni e ricerche nei fondali marini affinché sia cancellato in questa fase delicatissima l’articolo relativo all’air gun, deve condizionare il Parlamento a un passo dall’approvazione di una legge storica per il nostro paese. In questa partita il governo italiano eviti un clamoroso autogol che si tradurrebbe in un favore a poche società petrolifere e in un regalo all’ecomafia”. Tra le ipotesi avanzate da più parti rimane però quella di un decreto perallelo che “sani” le parti ritenute più difficili da digerire, divieto dell’utilizzo dell’air gun in primis.