L’innovativo progetto dell’Università portoghese di Aveiro sfrutterebbe il calcio contenuto nelle uova per produrre prodotti di ceramica di ottima qualità
Si tratta di un progetto di riciclo che potrebbe alleggerire non poco le discariche dove i gusci d’uovo solitamente vanno a finire: secondo quanto dichiarato dal Dipartimento dell’Agricoltura statunitense, sarebbero circa 413.000 le tonnellate di gusci d’uovo che ogni anno vengono generate nei soli Stati Uniti d’America, una quantità enorme di rifiuti che deve essere opportunamente gestita e smaltita. Grazie al lavoro del team di scienziati portoghesi, lo sfruttamento di questi scarti, infatti, porterebbe a un duplice vantaggio economico: oltre ai risparmi conseguibili nella produzione della ceramica e legati a un minore impiego di calcite, ci sarebbero anche quelli delle aziende che lavorano con le uova, che potrebbero vendere i gusci alle aziende della ceramica, evitando di sobbarcarsi i costi di un loro smaltimento. Il processo è stato testato in laboratorio e funziona; adesso inizierà la ricerca di partner industriali intenzionati al finanziamento di un progetto pilota su vasta scala.