(Rinnovabili.it) – Dopo lo sblocco da parte del Governo dei 150 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole italiani e l’approvazione arrivata per i 682 intervento proposti dai sindaci, gli architetti italiani, riuniti nella Conferenza Nazionale degli Ordini provinciali, hanno deciso di offrire gratuitamente le proprie competenze per la valutazione tecnica delle condizioni delle strutture.
Il Report “Ecosistema Scuola” realizzato da Legambiente, fornisce purtroppo un quadro drammatico delle condizioni in cui versano la maggior parte degli edifici scolastici italiani. Partendo dal desiderio di migliorare questa situazione e tenendo fede ai principi portati avanti da sempre dal Consiglio Nazionale degli Architetti con il progetto Ri.u.so – rigenerazione urbana sostenibile, i professionisti italiani si sono resi disponibili per aiutare i Comuni di piccole dimensioni a valutare lo stato delle scuole presenti sul loro territorio.
“Condividiamo in pieno l’iniziativa del Governo di rigenerare gli edifici scolastici, simbolo e realtà delle vita civile e del futuro della società italiana: poichè conosciamo le difficoltà che le più piccole realtà locali potrebbero avere nel segnalare al Governo la situazione delle loro scuole per avere accesso alla iniziativa lanciata dall’Esecutivo – specialmente laddove queste Amministrazioni sono carenti di risorse professionali – siamo pronti a coordinarci con le strutture dell’ANCI, l’associazione dei Comuni italiani, mettendo a disposizione, su tutto il territorio nazionale, architetti volontari, scelti anche tra quanti fanno parte dei nostri Presidi di Protezione Civile”.
Il Consiglio Nazionale degli architetti ha inoltre messo a disposizione del Governo l’apposita piattaforma online per l’organizzazione dei Concorsi di Architettura, favorendo un meccanismo trasparente per la selezione dei gruppi integrati di professionisti che possano risolvere i problemi strutturali delle scuole, puntando alla sicurezza, all’efficienza energetica, alla socialità ed al risparmio energetico ed economico.
“Esigete dagli architetti scuole e istituti bellissimi, civili, luminosi per i vostri figli”: questo è quanto scriveva Giò Ponti. E noi siamo pronti a farlo“, conclude il comunicato stampa del CNAPPC.