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Costruire con il legno, ecco i grattacieli del futuro

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Forêt Blanche, Stefano Boeri Architetti, Parigi
Forêt Blanche, Stefano Boeri Architetti, Parigi

Il settore del legno nell’edilizia vale in Italia 700 milioni di euro secondo un rapporto di Assolegno

(Rinnovabili.it) – Il legno torna di moda e modifica qua e là gli skyline delle città dominati dal cemento: così, insieme agli interventi di efficientemente energetico e alla diffusione delle rinnovabili, questo materiale si afferma sempre più nel panorama dell’edilizia italiana e internazionale. Negli ultimi anni dominati dalla crisi del settore immobiliare e delle costruzioni, l’edilizia in legno ha conosciuto un vero e proprio boom. Basta guardare al  2° Rapporto Case ed edifici in legno 2015, condotto dal Centro Studi Federlegno Arredo Eventi, per conto di Assolegno, che fissa a 700 milioni di euro il valore di questo settore in Italia, dove una nuova abitazione su 14 è realizzata in legno. Un trend positivo e una crescita superiore alla media a livello europeo dove il nostro Paese si colloca al quarto posto tra i produttori di edifici in legno. Sostenibile, resistente, flessibile, ottimo isolante termico, il legno è sempre più oggetto di studi e ricerche per testare nuove tecniche di lavorazione che ne migliorino le prestazioni e che lo vedano sempre più protagonista di innovative soluzioni tecniche ed estetiche.

Cross Lam Tower, Demogo, Jesolo
Cross Lam Tower, Demogo, Jesolo

Italia – A Jesolo sorgerà il Cross Lam Tower, edificio di 12 piani che ospiterà 24 appartamenti e che permetterà un risparmio energetico del 45-50 per cento. Urban-Bio ha affidato il progetto a Demogo, studio di architettura di Simone Gobbo, Alberto Mottola e Davide De Marchi che ha sede a Treviso. I cantieri apriranno ad ottobre prossimo e l’inaugurazione sarà prevista per l’estate 2019. L’investimento complessivo è di circa 10 milioni. Partner per le vendite è Garden Immobiliare di  Marco Pegoraro. “Il mercato sta andando abbastanza bene”, ha spiegato Pegoraro a La Nuova Venezia , “il peggio sembra essere passato e la richiesta punta soprattutto sul nuovo anche perché, rispetto a qualche anno fa, i prezzi si sono calmierati. Oggi il mercato immobiliare parla un linguaggio completamente diverso rispetto al passato e i parametri di valutazione puntano su concetti come bioediliza, classificazione energetica, risparmio energetico, velocità di realizzazione”.

 

W350, Sumitomo Forestry, Tokyo
W350, Sumitomo Forestry, Tokyo

 

Giappone – Più lontano a Tokyo, ecco il grattacielo W350, della Sumitomo Forestry, una società giapponese specializzata nel setto del legno, che ha progettato l’edificio con la struttura lignea più alta al modo. Si tratta di un ibrido tra acciaio e legno ma il materiale sostenibile toccherà il 90 per cento. Il W350 vedrà la luce nel 2041 e raggiungerà il record di ben 70 piani per 350 metri di altezza. Le cifre sono da capogiro si stimano circa 185mila metri cubi di legname, per una superficie complessiva della base di 6500 metri quadri. Costi? Circa 600 miliardi di yen – 4,5 miliardi di euro- Le facciate saranno caratterizzate da terrazzamenti alberati in pieno stile Bosco verticale, l’edificio milanese a firma Stefano Boeri.

 

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Tour Wood’Up, LAN Architecture, Parigi

 

Francia – A Parigi verrà realizzata la Forêt Blanche, una torre di 54 metri di altezza con struttura interamente in legno. L’edificio progettato da Stefano Boeri Architetti, sorgerà nel Municipio di Villiers sur Marne e sarà caratterizzata dalla presenza di più di 2mila alberi e piante. Ma non finisce qui. Parigi infatti, sotto la guida dalla sindaca Anne Hidalgo, punta da qui al 2021 a diminuire le sue emissioni inquinanti. In questo piano rientra il fiorire di numerosissimi edifici in legno. Un esempio è la Tour Wood’up, situato sulle rive della Senna, nel cuore del nuovo quartiere Massena-Bruneseau. Anche qui dominerà il legno che si staglierà per 50 metri di altezza e 17 piani, ospitando 105 appartamenti e uno spazio comune all’ottavo piano. Il tutto a firma LAN Architecture.

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