(Rinnovabili.it) – Gli esperti sono tutti concordi nel prevedere un mercato del greenbuilding in rapida espansione almeno ancora per il prossimo lustro. Adesso un sondaggio appena pubblicato dall’American Institute of Architects (AIA) mette a fuoco le singole tecnologie sostenibili che caratterizzeranno la bioedilizia per i prossimi dieci anni.
Con una premessa: il sondaggio riguarda soltanto l’edilizia non-residenziale. Un settore che ad ogni modo è dato in crescita dalla stessa AIA, anche se con un ritmo più lento rispetto al passato, in un report che accompagna il sondaggio. Tra esigenze di commercio, industria, sanità e istruzione, in media l’intero comparto dovrebbe crescere dell’8,3% quest’anno e del 6,7% nel 2017. Di pari passo vanno quindi anche le singole tecnologie sostenibili impiegate.
Le tecnologie emergenti – ha spiegato il membro dell’AIA Kermit Baker che ha curato la ricerca – stanno diventando la forza dominante nel modo in cui gli edifici vengono progettati. Questi stanno diventando sempre più efficienti dal punto di vista energetico, e certe tecnologie aumentano sia l’efficienza grazie al modo in cui gli abitanti utilizzano tali edifici, sia i progetti secondo cui vengono costruiti
Ecco quali sono le tendenze nel greenbuilding che domineranno i prossimi dieci anni secondo il sondaggio dell’AIA. Al primo posto, una triade di tecnologie e accorgimenti già ampiamente utilizzati in bioedilizia. Si tratta del recupero e della conservazione dell’acqua, e della generazione di energia da solare e eolico. Su questo punto il risultato dell’AIA va nella stessa direzione indicata da Jerry Yudelson, l’ex presidente del sistema di rating Green Globes e guru del settore, nel suo ultimo libro “Reinventing Green Building”. Le maggiori potenzialità, spiegava Yudelson, vengono proprio da un prossimo boom del solare e dallo sviluppo di soluzioni innovative per ridurre il consumo di acqua.
Al secondo posto, l’AIA mette l’aumento della ricerca e dell’impiego da parte degli architetti di materiali innovativi, in particolar modo i materiali compositi e le nuove tecnologie che riguardano il vetro. Poi figura l’uso massiccio di tecniche per massimizzare la luce naturale e i sistemi di controllo automatico dell’illuminazione artificiale, in particolare tramite i sensori di movimento. Infine, l’AIA prevede la crescita dei software di building information modeling, che permettono di individuare pratiche edilizie che aumentano l’efficienza dell’edificio per il suo intero ciclo di vita.