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Collegato agricoltura: le novità per energia e ambiente

Approvato definitivamente il collegato agricoltura. Martina: "strumento operativo per innovare e semplificare nel settore primario"

Collegato agricoltura: le novità per energia e ambiente

 

(Rinnovabili.it) – Il collegato agricolo è un provvedimento fondamentale che arriva alla fine di un lungo e approfondito lavoro in Parlamento”. Così il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, ha annunciato l’approvazione definitiva del Collegato agricoltura alla manovra di finanza pubblica. Con il via libera – senza modifiche – del Senato, diventano dunque legge le “Disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e della pesca”.

 

 “Come Governo – continua Martina – raccogliamo la sfida di innovare e sviluppare un settore cardine per l’economia italiana. Le parole d’ordine sono semplificazione, tutela del reddito, ricambio generazionale e organizzazione. Su questi quattro assi possiamo costruire le basi per il futuro dell’agricoltura italiana. Il collegato ci dà più armi in questa battaglia”.

Il provvedimento introduce diverse novità, alcune delle quali riguardano da vicino la questione energetica e quella della tutela ambientale. Vediamo cosa aspettarci con l’approvazione del Collegato agricoltura:

 

Banca delle terre

Il Collegato prevede l’Istituzione, presso ISMEA, della Banca delle terre agricole con l’obiettivo di creare un inventario dei terreni agricoli disponibili a causa dell’abbandono dell’attività agricola e di prepensionamenti.

 

Biomasse

Il provvedimento disciplina l’imputazione dei costi delle attività di controllo legate alla tracciabilità delle biomasse, per la produzione di energia elettrica, ai destinatari degli incentivi.

 

Sfalci e potature

Durante l’esame presso la Camera dei deputati, è stato aggiunto un articolo (articolo 41) che esclude dalla definizione di rifiuto – contenuta nel codice ambientale – le materie fecali, la paglia, gli sfalci e le potature nonché ogni altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso destinati alle normali pratiche agricole e zootecniche utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia da biomassa, anche al di fuori del luogo di produzione o con cessione a terzi.

 

Biologico

Viene istituito il Sistema informativo per il biologico (SIB) presso il Ministero delle politiche agricole. Il Mipaaf, basandosi sulle informazioni contenute nel SIB, istituirà l’elenco pubblico degli operatori dell’agricoltura biologica nonché dell’acquacoltura biologica.