(Rinnovabili.it) – Londra è una delle città che da sempre attira i giovani da tutto il mondo, ma ultimamente i prezzi proibitivi degli affitti mettono in difficoltà studenti e ragazzi alla ricerca di un primo impiego. Per risolvere questo problema un edificio per uffici in disuso diventerà una delle più grandi esperienze di co-housing al mondo e chi sarà pronto ad avere un centinaio di coinquilini potrà vivere in pieno centro a prezzi contenuti.
Le camere con bagno ed armadio saranno dotate di una spazio di 1100 metri quadrati da condividere con gli altri inquilini, in un’ottica di scambio, condivisione e sostenibilità. Nella parte comune del grattacielo co-housing ci sono una biblioteca con aula studio, un giardino segreto, una cucina attrezzata, un centro benessere ed un teatro.
Oggi i giovani hanno superato il concetto di proprietà privata e amano condividere esperienze e spazi con persone provenienti da tutto il mondo, imparando dalle altre culture e conoscendo persone sempre nuove. Per questo oltre al risparmio al metro quadro che va dal 15% al 40%, la startup The Collective offre un’esperienza perfetta per chi tra i venti ed i trentanni cerca nuovi amici nella capitale inglese.
Il concetto del co-housing
Quante volte ti capita di dare una festa e di preparare una cena per quindici persone? Quasi sicuramente non tutti i giorni. Nel grattacielo di co-housing londinese, in queste serate puoi prenotare un salotto per quindici e ricevere i tuoi amici in un ambiente accogliente e spazioso. Tutti gli altri giorni invece non hai bisogno di quel salotto da pulire, riordinare e per il quale pagare l’affitto, quindi puoi tranquillamente farne a meno. Questo concetto di casa “su misura”, flessibile e adattabile si armonizza perfettamente con temi come la riduzione del consumo di suolo, il risparmio energetico e la lotta allo spreco di cibo, che nelle esperienze di co-housing vedono un’applicazione pratica.