La prima edizione di Climathon Milano ha premiato con 20mila euro tre innovativi progetti green per la mobilità dolce
(Rinnovabili.it) – Settantacinque ragazzi in gara, divisi in 14 team, per misurarsi col tema della mobilità dolce. Questo in poche parole Climathon Milano, l’appuntamento organizzato da Fondazione Cariplo e EIT Climate-KIC con il patrocinio del Comune, il supporto di AMAT e la collaborazione di Cariplo Factory. Una giornata all’insegna dei giovani e delle loro “idee green e innovative”, premiate con 20mila euro erogati in attività di formazione Cariplo Factory. “Cariplo Factory – ha dichiarato il Consigliere Delegato Carlo Mango – nasce per sviluppare il talento come motore di innovazione e il Climathon è un esempio particolarmente virtuoso di questo connubio. Tantissimi gli innovatori che si sono messi in gioco per trovare soluzioni a un problema che riguarda la collettività: il cambiamento climatico. I tre progetti che hanno vinto l’edizione milanese del Climathon sono all’inizio del loro percorso: la nostra speranza è che, grazie anche al supporto che riceveranno attraverso i nostri programmi di incubazione, riescano concretizzare la loro idea e portare così un contributo concreto allo sviluppo di una mobilità di sostenibile”.
I “progetti vincenti” si chiamano MI HUB, Pedala MI e Stappout. Eccoli nel dettaglio:
MI HUB propone la realizzazione di stazioni di veicoli ecologici (risciò elettrici) per gli spostamenti dell’ultimo miglio, collocate in luoghi strategici quali le stazioni, i parcheggi di interscambio, in aree periferiche, con un servizio in abbonamento ad integrazione di quello per i mezzi pubblici. L’ultimo miglio viene coperto appunto con risciò, anche a pedalata assistita, che nelle ore non di punta possono essere utilizzati anche per piccoli trasporti di merce.
Pedala MI vuole stimolare l’uso della bicicletta, che solo il 5% della cittadinanza milanese per ora usa, grazie alla partecipazione a un programma di raccolta dati, da realizzare tramite un’apposita app. Il meccanismo è più competitivo di quello previsto da altri e prevede la partecipazione di aziende, privati e Comune come possibili finanziatori.
Stappout, infine, immagina una walkable city nella quale è possibile produrre energia con piastrelle di materiale piezo-elettrico, sistemate sotto l’asfalto. La pressione dei passi genera corrente elettrica che può essere utilizzata per i servizi locali, dall’illuminazione alle stazioni di ricarica. L’app di corredo fornisce itinerari più sicuri e sconti da negozi locali.
Una menzione speciale, inoltre, è andata al progetto Scoubydou, del quale è stata riconosciuta la valenza dal punto di vista del cambiamento culturale: il gruppo ha proposto una lettura dei social con learning machine per intercettare i bisogni delle persone, le lamentele, i problemi di mobilità, in modo da aiutare a individuare la risposta corretta alle esigenze dei singoli. Andata in scena lo scorso 25 ottobre, la prima edizione di Climathon Milano – lo ricordiamo – s’inserisce nel contesto dell’hackathon mondiale sui cambiamenti climatici, al quale hanno partecipato, anche nell’edizione 2019, più di 120 città in tutto il mondo, di cui ben 13 in Italia con circa 650 partecipanti, pari al 10% del totale a livello globale.
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