Gli architetti Andersen e Andersen hanno realizzato un'aula prefabbricata che produce il quadruplo dell'energia che consuma grazie a fotovoltaico e domotica
(Rinnovabili.it) – L’aula domotica progettata dallo studio di architetti Anderson Anderson Architecture riesce a produrre il quadruplo dell’energia che consuma e permette di studiare in un ambiente didattico sano anche nelle aule improvvisate.
Alle Hawaii uno studente su quattro ha a disposizione una classe mobile, spesso mal progettata e tutt’altro che confortevole. Partendo da questo dato gli architetti di San Francisco hanno progettato una classe prefabbricata che sfruttando la domotica riesce a garantire le migliori condizioni di illuminazione, della qualità dell’aria ed energetiche agli studenti consumando solo una piccola parte dell’energia che produce.
Le caratteristiche dell’aula domotica Energy Positive Portable Classroom
L’ambiente di 90 mq assemblato in cantiere ha una struttura in acciaio e legno certificato FSC, una copertura a dente di sega e finestre studiate per massimizzare la ventilazione naturale.
La copertura tipica degli ambienti industriali è orientata con le parti oblique rivolte a sud e rivestite con moduli fotovoltaici, inclinate in modo di ricevere i raggi solari perpendicolari al pannello e la parte vetrata verticale orientata a nord per far entrare la luce naturale in modo costante durante tutte le ore del giorno.
I pannelli in questo modo riescono a produrre una buona quantità di energia e grazie alle strategie per ottimizzare elettricità ed illuminazione artificiale la classe domotica riesce a consumare soltanto una quota pari al 25% dell’energia prodotta.
I rivestimenti interni sono scelti in modo di garantire un’alta qualità dell’aria, priva di VOC (Composti Organici Volatili) e formaldeide. Dei sensori rilevano la presenza degli studenti e spengono la luce automaticamente quando questi lasciano la classe.
L’aula vuole essere un ambiente educativo che sensibilizzi gli studenti sul risparmio energetico, le energie rinnovabili ed il rispetto dell’ambiente. Ogni singolo aspetto della piccola struttura prefabbricata è pensato per ridurre e emissioni e minimizzare l’impronta di carbonio.
“Il processo di produzione e di consegna, i materiali ed i prodotti utilizzati sono stati selezionati per garantire il minimo impatto ambientale ed un ambiente interno sano” scrivono gli architetti “ Per quanto possibile i materiali scelti conservano le risorse, minimizzano i costi iniziali e di manutenzione e promuovono la consapevolezza del fatto che un ambiente naturale ha una relazione diretta con una vita sana e confortevole.”