(Rinnovabili.it) – E se le periferie fossero foreste in cui le case sono avvolte da edera e vegetazione? Oas1s è la proposta che interpreta alla lettera il concetto di città green trasformando i lotti vuoti in piccoli boschi urbani sostenibili in cui abitare a contatto con la natura. Il fondatore Raimond de Hullu ha messo a punto una soluzione pulita per trasformare le periferie ed abbassare la temperatura e la concentrazione degli inquinanti nell’aria degli ambienti urbani.
Città green ad alta densità
I parallelepipedi che si mimetizzano nel bosco di Oas1s garantiscono un livello di densità abitativa perfettamente in linea con quello di una normale periferia, con 50 abitazioni ogni ettaro. Le dimensioni di ogni singolo blocco sono pensate per adattarsi perfettamente all’ambiente boschivo. Infatti la dimensione del blocco standard è di 6 per 6 per 12 metri, altezza che non supererebbe quella di un comune albero ad alto fusto.
I 144 mq distribuiti su quattro piani della ”casa mimetica” sono completamente personalizzabili anche se l’azienda propone una sistemazione tipo con sala da pranzo/cucina e dispensa al piano terra, soggiorno ed un bagno al primo piano, camera da letto ed un ulteriore bagno al secondo piano e due piccole camere da letto e guardaroba all’ultimo piano.
Le case disegnate in base ai principi del “from cradle to cradle”, della biomimesi e della sostenibilità energetica sono perfette per ospitare una famiglia di quattro persone. I materiali scelti sono prefabbricati e riciclati, le pareti sono completamente ricoperte da green wall, il legno è riciclato e le vetrate sono a triplo vetro ad alte prestazioni.
I piccoli insediamenti Oas1s saranno completamente off-grid ed autosufficienti per quanto riguarda energia, acqua e smaltimento dei rifiuti. Queste città green nasceranno con progetti pilota volti a mostrare come la sostenibilità in architettura ed il contatto con la natura possano migliorare la vita in città, trasformando il concetto di periferia.
