(Rinnovabili.it) – Un compito difficile quello ricevuto dai due architetti cileni Alejandro Soffia e Gabriel Rudolph, per la realizzazione dell’ecohotel Hostal Ritoque, sulla spiaggia di Quintero, nella Regione di Valparaíso.
Avvalendosi di un budget più che limitato, gli architetti sono riusciti a realizzare un ecohotel composto da cinque distinte depandance, rispettivamente occupate dai duplex delle camere d’albergo, dalla sala comune e dall’abitazione del proprietario.
Il progetto è riuscito grazie al riciclo di materiali naturali locali, in particolare dei tronchi di pino recuperati dalle normali operazioni di manutenzione della vicina foresta.
Complessivamente l’Hostal Ritoque è costato solo 400 dollari al metro quadro, senza alcun tipo di rinuncia in merito al design o alle prestazioni della struttura.
“Solitamente la produzione architettonica di alto livello è associata all’uso improprio di materiali costosi – affermano Soffia e Rudolph – producendo un gap di ineguaglianza nella misura in cui i benefici di una buona progettazione possono essere sfruttati solo da quelli che possono permetterselo”.
Nell’ecohotel per Quintero gli architetti hanno invece scelto di ottimizzare l’utilizzo di materiali da costruzione locali e a basso costo, con le tecnologie semplici, riuscendo a costruire un albergo completo di ogni servizio e comfort, ma riducendo i tempi e i costi di costruzione.
Gli architetti hanno iniziato il progetto contattando i fornitori locali e gli imprenditori, mettendo insieme un catalogo di tecniche costruttive e materiali, reperibili senza eccessivi costi di trasporto. Sfruttando queste linee guida hanno quindi prodotto una serie di volumi parallelepipedi molto semplici, ma perfettamente rifiniti e rialzati su palafitte per affrontare il terreno irregolare sottostante.
“Il nostro desiderio di progettare un’architettura di alto livello, ha coinciso con le esigenze del cliente e con il budget”, continuano il progettisti che hanno orientato i volumi per ottimizzare l’illuminazione naturale e la ventilazione, riducendo al minimo anche il consumo energetico.
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