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Case di paglia e permacoltura contro i terremoti del Pakistan

Grazie allo specifico metodo di costruzione, le case di paglia della Ong Pakbab hanno superato rigidi test sismici effettuati presso l'Università del Nevada e aumentano la resilienza delle comunità locali

Case di paglia e permacoltura contro i terremoti del Pakistan

 

(Rinnovabili.it) – Case di paglia resistenti anche ai terremoti più devastanti. Agricoltura sostenibile improntata alla permacoltura per aumentare la resilienza delle comunità locali. E addestramento nelle tecniche di costruzione con la paglia per gli abitanti dei villaggi e delle città più a rischio. La Pakistan Straw Bale and Approriate Building (Pakbab) ha festeggiato i primi 10 anni di attività tagliando un traguardo importante: le sue case di paglia hanno superato numerosi test e sono riconosciute tra le migliori a livello mondiale.

Durante questo tempo, la Pakbab ha costruito oltre 40 edifici raffinando il suo metodo di costruzione. È pensato apposta per la realtà del paese asiatico e di altri paesi in via di sviluppo e raggiunge alti standard architettonici pur restando su prezzi contenuti. Infatti il conto finale batte sui 50 dollari al mq (inclusi sia i materiali che il lavoro), mentre il prezzo standard per abitazioni tradizionali di medio livello, in Pakistan, è tre volte più alto.

 

Case di paglia e permacoltura contro i terremoti del Pakistan

 

I materiali impiegati da Pakbab sono quelli comunemente scelti per la costruzione di case di paglia. Oltre alle balle, uno strato di stucco (o fango) e, soprattutto, una cornice in legno per rinforzare i muri e sorreggere il tetto. La resilienza raggiunta è davvero alta.

Il prototipo di Pakbab è stato testato nell’ambito di un progetto di ricerca sui fenomeni sismici presso l’Università del Nevada, a Reno. Ha superato 8 “terremoti artificiali” in rapida successione e di magnitudo crescente. L’ultima scossa era potente il doppio di quella di Northridge (6,7 gradi Richter), che squarciò Los Angeles e la California nel 1994.

 

Dall’anno scorso, Pakbab unisce alla costruzione di case di paglia corsi di permacoltura per aumentare la resilienza delle comunità locali sia dal punto di vista dell’agricoltura, sia da quello della cura del territorio.

“Le case di paglia – commenta Muneeb Haider, architetto di Pakbab e membro del Pakistan Green Building Council – rispettano l’ambiente perché i materiali impiegati si biodegradano naturalmente”, oltre a tagliare le emissioni di CO2 e a mitigare le pericolose ondate di calore del subcontinente indiano.

Il Pakistan è uno dei paesi a più alto rischio sismico. Solo nel 2015 sono stati registrati 215 terremoti. Quello di magnitudo 7,6 del 2005 – da cui è scaturito il progetto di Pakbab – è stato devastante: almeno 73mila morti, quasi 3 milioni di sfollati e danni che superano i 5 miliardi di dollari.