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CasaClima Awards, i cubi d’oro del Greenbuilding

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(Rinnovabili.it) – Belli da vedere, ottimi da vivere. Sono così i vincitori dei CasaClima Awards, i premi assegnati annualmente ai migliori edifici tra quelli certificati dal celebre protocollo di qualità altoatesino. E i trionfatori di questa edizione 2016 (selezionati dalla giuria tecnica e dagli utenti del web) incarnano perfettamente le doti di sostenibilità che ci si aspetta quando si vede il marchio dell’Agenzia per l’Energia Alto Adige – CasaClima. Ecco i progetti più interessanti:

 

Palestra per l'arrampicata sportiva
Palestra per l’arrampicata sportiva

 

Fa parte degli edifici pubblici premiati dalla giura,  la nuova palestra per arrampicata sportiva a Brunico. Luminoso e tagliente, l’edifico in cemento e vetro firmato dallo studio altoatesino Stifter + Bachmann, è minimale nell’aspetto e al tempo stesso ricco di elementi costruttivi “verdi”. Il progetto è caratterizzato da una serie di misure che ottimizzano il benessere ambientale: si parte da una combinazione di ventilazione controllata e recupero di calore, per finire con un sistema di pannelli radianti a pavimento alimentati dal teleriscaldamento per mantenere all’interno un clima piacevole durante tutti le stagioni. Il calcestruzzo usato a vista è composto esclusivamente da inerti naturali locali di origine calcarea e l’attenta progettazione ha permesso di portare il bilancio energetico annuale sotto i 30 kWh / m².

 

Messner Mountain Museum di Plan de Corones
Messner Mountain Museum di Plan de Corones

 

Il nuovo Messner Mountain Museum di Plan de Corones non ha bisogno neppure di presentazioni. Premiato con un riconoscimento fuori concorso, il museo disegnato dall’archistar Zaha Hadid è stato concepito soprattutto per essere un punto di osservazione privilegiato in grado di scomparire all’interno della montagna stessa. Per realizzarlo però non è stato scavato nessun tunnel ma semplicemente sono stati rimossi i primi 30 centimetri di strato verde e poi riposizionati.

Calcestruzzo, cemento e fibra di vetro fanno capolino dalla roccia assicurando alla struttura la particolare morfologia ipogea che  favorisce il mantenimento, all’interno, di una temperatura costante, aiutata da un isolamento dell’involucro esterno con 24 cm di polistirene espanso (EPS).

 

Scuola professionale di economia domestica e agroalimentare "Frankenberg"
Scuola professionale di economia domestica e agroalimentare “Frankenberg”

 

La realizzazione del convitto della Scuola professionale di economia domestica e agroalimentare “Frankenberg” a Tesimo risale al 1971. Lo scorso anno è è stato sottoposto ad una serie di interventi di risanamento energetico, pensato dall’arch. Michael Tribussi, che hanno riguardato sia l’impiantistica che l’involucro, cercando allo stesso tempo una soluzione praticabile anche sul piano dei costi.
La struttura in mattoni è isolata con 30 cm di lastre EPS, mentre il confort termico è affidato a una caldaia a condensazione che alimenta un sistema di pannelli radianti a parete. Attraverso l’utilizzo del sistema “LiLu” (Li=Licht/luce + Lu=Luft/aria), nel quale il sistema di ricambio d’aria forzata è integrato nella finestra/facciata, realizzata con struttura in legno, si è potuto ampliare il volume delle singole stanze e migliorarne il comfort abitativo.

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