L'architetto australiano James Russel ha progettato una casa solare sostenibile per la periferia di Brisbane coniugando architettura in legno e innovazione
(Rinnovabili.it) – A Brisbane, gli architetti dello studio James Russel Architect hanno realizzato una casa solare in legno che riprende gli elementi tradizionali delle costruzioni coloniali australiane e li abbina alle innovazioni nel campo del greenbuilding e della sostenibilità.
Il regolamento edilizio della zona prevede l’utilizzo del legno e nelle zone periferiche della costa orientale australiana sono molto utilizzati i pannelli metallici. Gli architetti hanno utilizzato questi due materiali e scelto la volumetria della casa rurale tradizionale con il tetto a falda, un’altezza di due piani ed un’alternanza di ambienti esterni ed interni che si dividono in spazi privati, semiprivati e pubblici.
Il piano superiore – al quale si accede dalla strada – è composto dagli spazi comuni, una veranda, uno studio, la camera da letto padronale, una biblioteca, un orto biologico e degli spazi di servizio. Scendendo al piano inferiore si trovano tre stanze da letto, i bagni, la cucina, la piscina ed il patio che costituisce il fulcro e l’ambiente principale dell’abitazione.
La sostenibilità della casa solare di James Russel Architects
La struttura in calcestruzzo cellulare precompresso permette di ridurre le emissioni per il trasporto e di coprire grandi luci con una quantità minore di materiale rispetto alle semplici travi in cemento armato. Il piano inferiore invece sfrutta l’inerzia termica del terreno per abbassare i consumi per il condizionamento degli ambienti. Ovunque nella casa solare sono stati preferiti materiali a kilometri zero che rimandano all’architettura della zona e promuovono lo sviluppo dell’economia locale sostenibile.