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Casa passiva, i migliori esempi della Gran Bretagna

Il progetto di Tectonics ha bisogno di meno watt di un phon per riscaldarsi, mentre la Passivhaus scozzese è l'abitazione certificata più a nord di tutta la Gran Bretagna

Casa passiva, i migliori esempi della Gran Bretagna

 

(Rinnovabili.it) – Hanno vinto gli UK Passivhaus Awards 2016, la competizione annuale che incoraggia l’espansione degli standard di casa passiva anche nell’ambito dell’autocostruzione. Primi classificati nelle categorie “urbano” e “rurale” sono rispettivamente Lansdowne Drive dello studio Tectonics, nella periferia est di Londra, e Tigh na Croit dello studio HLM Architects nella brughiera scozzese.

 

La casa passiva di Tectonics

I due piani di altezza sembrano uno solo: quello inferiore si trova infatti per metà sotto il livello stradale. I motivi sono due: da un lato migliorare sfruttare questa scelta in chiave di strategia passiva di climatizzazione, dall’altro inserirsi correttamente all’interno del contesto urbano senza svettare rispetto agli edifici adiacenti.

Il piano superiore è in legno CLT prefabbricato, ed è stato installato in 2 giorni. L’esterno può contare su fibra di legno per l’isolamento, oltre a un rivestimento zincato. Gli interni invece presentano legno a vista. Alta l’efficienza energetica: il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento è di appena 8 W/mq, per un totale complessivo di 752 W. In pratica, meno di un phon. Quanto ai costi di costruzione, si aggira sui 3.500 euro al mq.

 

casa passiva

La Passivhaus scozzese

Tigh na Croit è inserito in un contesto totalmente diverso, quello delle highland della Scozia, circondato da un paesaggio rurale segnato dalla presenza di poderi di piccole dimensioni. Tutto ciò si riverbera, nel progetto, nella scelta di scegliere sia gli elementi architettonici (comignolo, motivo del tetto, ampiezza degli infissi), sia i materiali, quanto più possibile vicini alla tradizione locale.

Senza tuttavia far venire meno il rispetto degli stringenti standard di casa passiva. Il risultato è l’abitazione certificata Passivhaus sita più a nord di tutta la Gran Bretagna. Nonostante il clima rigido il design dell’abitazione riesce a ridurre il consumo energetico complessivo dell’80% rispetto a un edificio tradizionale equivalente, anche grazie a pompe a recupero di calore e particolare attenzione ai materiali impiegati per l’isolamento.