(Rinnovabili.it) – E’ progettata secondo i principi tedeschi della Passivhaus. Ma questa casa fotovoltaica inglese, progettata per essere luminosa ed accogliente, riesce a fare quattro volte meglio. Anche se il Regno Unito non è di certo un posto assolato, i pannelli sulla copertura di questa casa semplice ed elegante riescono a produrre 3338 chilowattora all’anno di energia pulita, mentre la casa ne consuma circa 3453 .
Il 96% dei consumi energetici sono autoprodotti dalla casa fotovoltaica, progettata dal direttore per la sede UK dello studio John McCall Architects, per sfruttare al meglio gli apporti termici estivi ed invernali.
La casa fotovoltaica per la moglie di Colin Usher dopo due anni ha registrato prestazioni che hanno sbalordito gli stessi progettisti. Le spese per riscaldamento, acqua, illuminazione, cucina, elettricità e raffrescamento estivo sono di 15 sterline l’anno, poco più di 20 euro.
Le tecnologie della casa fotovoltaica di Colin Usher
Il progetto dell’architetto inglese non ha scelto sofisticate tecnologie per raggiungere queste prestazioni sorprendenti ma una semplice muratura in calcestruzzo cellulare, tripli vetri ed un impianto a pompa di calore riescono a minimizzare gli sprechi.
“Questo edificio semplice utilizza una combinazione di tecniche di costruzione sperimentate insieme alle tecnologie moderne per il riscaldamento e la ventilazione studiate per dare ottime prestazioni e costi di gestione eccezionalmente bassi”, gli architetti scrivono sul loro sito web.
La casa fotovoltaica disegnata per essere costruita con cifre relativamente basse è costata circa 327.000 €, ma se si pensa ai costi di gestione incredibilmente bassi l’aspetto economico è di sicuro interessante. A completare l’opera gli arredi in legno, l’ingresso della luce naturale dalle pareti e dalla copertura, l’uso intensivo della vegetazione all’interno ed all’esterno della struttura.