Legambiente premia le esperienze più innovative in tema di economia circolare nella tappa abruzzese del Treno Verde
(Rinnovabili.it) – Un’azienda energeticamente autosufficiente grazie ai suoi stessi rifiuti e il primo centro di recupero per scarti di cartongesso. Sono questi alcuni dei Campioni abruzzesi dell’economia circolare premiati oggi a bordo del Treno Verde. La campagna ambientalista itinerante, promossa da Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiano, fa tappa a Pescara e, mentre le centraline mobili sono a lavoro per catturare dati su smog e rumore, mette in mostra le pratiche virtuose “circolari” della regione.
C’è ad esempio Fater, l’azienda che produce e commercializza in Italia, tra i vari prodotti, pannolini per bambini e che ha sviluppato e brevettato il primo processo tecnologico in Italia per il riciclo dei prodotti assorbenti per la persona. La soluzione elimina potenzialmente lo smaltimento dei prodotti assorbenti in discarica (65%) o tramite incenerimento (35%) per una frazione di rifiuti che pesa il 2,5% dei rifiuti solidi urbani e ammonta a 900.000 tonnellate annue.
Nell’azienda agricola Aureli Mario S.S. i rifiuti, invece, diventano energia: l’azienda ha deciso infatti di dotarsi di un un impianto di biogas alimentato esclusivamente da biomassa di origine vegetale. Nello specifico l’alimentazione è costituita da sottoprodotti dell’azienda e viene integrata con delle colture dedicate. L’energia elettrica prodotta rende autonoma l’azienda al 100% mentre il recupero del calore, abbassa del 25% il fabbisogno di energia termica da produrre, infine il digestato finale essendo un ottimo ammendante riduce del 50% il consumo di fertilizzanti.
In Abruzzo si trova, inoltre, il primo centro italiano di recupero per scarti di cartongesso. E’ stato realizzato negli stabilimenti della Maco srl di San Giovanni Teatino (Chieti) collegato, per lo smaltimento, alla Siniat spa di Corfinio (L’Aquila). Al momento, si tratta dell’unico stabilimento italiano in grado di riciclare direttamente questo genere di rifiuti, riportandoli a nuova vita sotto forma di prodotto originale: lastre di cartongesso.
“L’economia circolare è un’economia che fa bene al Paese, visto che secondo la Commissione Europea potrà permettere di creare, entro il 2030, 580 mila posti di lavoro in Europa – sottolinea Manuela Cardarelli, portavoce del Treno Verde -. Per questo Legambiente chiede alle Istituzioni europee un quadro di norme molto ambizioso, con regole chiare e precise, per un tema decisivo per il nostro futuro. Una richiesta contenuta nel Manifesto dell’economia circolare sottoscritto questa mattina dai Campioni selezionati in Abruzzo”.
“Ora la sfida – gli fa eco Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo –. è mantenere l’economia circolare al centro dell’agenda politica anche regionale, a partire dal nuovo piano regionale sui rifiuti. Far diventare tutto l’Abruzzo “Rifiuti free” attraverso l’ulteriore crescita della raccolta differenziata, la tariffazione puntuale, l’aumento dei costi di discarica e un sistema impiantistico virtuoso e ambientalmente sostenibile che punti all’autonomia regionale”.