Il Carbon Risk Valuation Tool è il nuovo strumento ideato da Bloomberg per offrire alle aziende suggerimenti su come affrontare il climate change e le oscillazioni di CO2
(Rinnovabili.it) – Un nuovo rapporto della Bloomberg ha valutato i rischi che le aziende e le società si potrebbero trovare presto a dover affrontare a fronte di politiche ambientali troppo leggere. Grazie all’iniziativa l’Agenzia vuole aiutare i propri clienti a monitorare in maniera realistica e affidabile i rischi ambientali emergenti ed evitare investimenti pericolosi e a basso potenziale.
Attraverso un nuovo servizio, chiamato Bloomberg Carbon Risk Valuation Tool, l’Agenzia vuole aiutare le società a proteggere i propri investimenti contro i rischi potenziali e le oscillazioni inattese che si potrebbero verificare nei mercati.
Grazie al nuovo servizio, oltre alla consulenza, si riuscirà ad offrire una panoramica ancora più completa sulle conseguenze determinate dal cambiamento climatico e sugli eventuali altri rischi ambientali che le aziende potrebbero essere chiamate a dover affrontare.
“Lo strumento Carbon Risk Valuation Tool è destinato ad essere un motore per l’avvio di conversazioni relative ad affrontare praticamente questo rischio emergente”, la società ha detto in un comunicato. “Nel lungo termine, continuando a ricevere i nuovi dati e i feedback da parte dei clienti, speriamo di espandere lo strumento in modo che esso possa incorporare altri rischi legati all’ambiente, quali inondazioni o maltempo – che potrebbero influenzare le attività. “
Il lancio del nuovo servizio è stato accompagnato dalla pubblicazione di un white paper nel quale viene spiegato nel dettaglio come il nuovo strumento valuterà le prospettive di una società nei confronti di cinque diversi scenari futuri che potrebbero materializzarsi tra cui politiche sui cambiamenti climatici più ambiziose e tecnologie pulite più competitive.
“Speriamo che lo strumento suggerisca ulteriori metodologie che possano aiutare i nostri clienti a soddisfare obblighi e norme sempre più ambiziose stabilite dal Asset Owners Disclosure Project attraverso il Sustainability Accounting Standards Board”.