(Rinnovabili.it) – Nel 2050 i mari e gli oceani della Terra potrebbero essere solcati da “Bloom”, un’insolita fattoria galleggiante destinata alla coltivazione di fitoplancton, con una nobile missione: contribuire alla riduzione della CO2 trasformandola in ossigeno, monitorare il livello dei mari in caso di tsunami ed agire da desalinizzatore.
Bloom è progettato come un padiglione sferico semisommerso ancorato al fondale, che sarà in grado di ospitare scienziati e ricercatori addetti alla coltivazione di fitoplancton, microorganismi capaci di assorbire la CO2 attraverso la fotosintesi, per restituire ossigeno, migliorando la qualità dell’aria e dell’acqua.
Inoltre, Bloom permetterà di mantenere sotto controllo il livello degli Oceani, lanciando eventualmente un allarme preventivo in caso di tsunami o fenomeni insoliti. All’interno del laboratorio galleggiante ci saranno tutte le attrezzature necessarie per desalinizzare l’acqua salata dei mari producendo acqua dolce per il consumo domestico, mentre l’azione del fitoplancton permetterà di migliorarne la qualità e la purezza.
Il progetto firmato dai parigini Sitbon Architectes è uno dei 5 finalisti del concorso internazionale Architizer A+Awards per la categoria “Architecture+Weather”.