(Rinnovabili.it) – Uno dei principali problemi quando si realizza un parco eolico in aree particolarmente fredde consiste nella formazione del ghiaccio sulle lame eoliche, fenomeno che ne aumenta l’erosione.
Proverà a ridurre queste due problematiche Bladeshield, la nuova vernice di Gamesa risultato dell’avanzamento di un processo innovativo per ottenere la miscela vincente che riesce a garantire resistenza all’erosione e bassissimi livelli di congelamento. La vernice è stata ottenuta nell’ambito del progetto Azimut, dedicato allo sviluppo delle tecnologie eoliche marine promosso dal Centro per lo sviluppo tecnologico industriale (CDTI).
Per questo Bladeshield “mira a soddisfare il crescente bisogno di sistemi che ottimizzino le prestazioni delle turbine eoliche e la loro disponibilità nei parchi situati in zone fredde” ha dichiarato il CEO della società di tecnologia, José Antonio Malumbres, specificando che il prodotto sicuramente soddisferà le esigenze dei clienti che vogliono realizzare impianti nelle zone fredde ma che temono cali della produzione nei mesi più freddi. Descrivendo il prodotto Malumbres ha affermato che “tutte le soluzioni antigelo esaminate nel corso del progetto Azimut hanno dimostrato di danneggiare la vernice delle pale predisponendole all’erosione per questo la società spagnola ha voluto soffermarsi su questo aspetto utilizzando nanomateriali non solo per evitare la formazione di ghiaccio ma anche per migliorare i livelli anti-erosione”. Per perfezionare ulteriormente la riuscita del prodotto Gamesa ha inoltre affermato di aver introdotto due sistemi per la rilevazione e l’eliminazione del ghiaccio dalle pale sviluppati appositamente per le turbine da 2 e 2,5 MW posizionate dove le temperature possono risultare estreme, visto che la costruzione di parchi eolici in zone con temperature fredde è sempre più frequente.
Ad avvalorare questa tesi l’affermazione dell’Associazione europea di energia eolica (European Wind Energy Association) secondo cui nel 2017 sono stati installati in climi freddi tra i 45 e i 50 GW di potenza eolica, il 72% in più rispetto a quanto costruito nel 2012.