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BlackRock ha perso 90 miliardi di dollari investendo in energie fossili

Secondo un report dell'Energy Economics and Financial Analysis, il più grande fondo di investimento mondiale avrebbe "bruciato" 90 miliardi di dollari puntando su settori energetici obsoleti e ignorando la transizione verso le rinnovabili.

BlackRockBlackRock gestisce un portafogli di oltre 6 mila miliardi di dollari, più del Pil di Francia e Spagna messe insieme

 

(Rinnovabili.it) – BlackRock, il più grande fondo d’investimento mondiale, avrebbe perso almeno 90 miliardi di dollari negli ultimi 10 anni a causa di finanziamenti azzardati a compagnie petrolifere e d’estrazione di risorse fossili: secondo un report stilato dall’Institute for Energy Economics and Financial Analysis (IEEFA), BlackRock avrebbe deliberatamente ignorato i rischi finanziari connessi a simili attività industriali e avrebbe così impedito ai propri investitori di cavalcare l’onda montante delle energie rinnovabili.

 

Il portafogli gestito da BlackRock ammonta a oltre 6 mila miliardi di dollari, più del valore dell’intera economia del Giappone (la terza potenza economica mondiale) e ben al di là del Pil di Francia e Spagna messi insieme: il fondo è il maggior investitore globale nell’industria del carbone e uno dei primi 3 nelle grandi compagnie petrolifere.

 

Secondo il report dell’IEEFA, il continuo e consistente finanziamento di compagnie come ExxonMobil, Chevron, Shell e BP, oltre al fallimento recente di grandi aziende di carburanti come la General Electric e la chiusura di diverse imprese d’estrazione di carbone come la Peabody (costati rispettivamente 19 e 2 miliardi di dollari agli investitori di BlackRock) sarebbe alla base dell’enorme perdita finanziaria registrata da BlackRock negli ultimi 10 anni. 

 

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Il colosso finanziario ha negato buona parte delle proprie responsabilità rispetto agl’investimenti in energie fossili: secondo gli esperti di BlackRock, infatti, la maggior parte dei suoi fondi tiene conti  di indici d’investimento controllati da altre aziende e compagnie. Non sarebbe quindi BlackRock a decidere direttamente quali settori finanziare: l’enorme fondo non detiene infatti quote di controllo, ma ha diritto di voto nelle assemblee delle aziende quotate. Un portavoce del fondo ha inoltre commentato che gl’investitori potevano scegliere liberamente anche di puntare su fondi socialmente responsabili e rispettosi dell’ambiente, ma che tali investimenti, ad oggi, rappresentano solo lo 0,8% del portafogli totale di BlackRock.

 

L’IEFA ha proposto a BlackRock di utilizzare il proprio indice di riferimento d’investimenti a  basse emissioni per i fondi passivi così da ridurre i rischi finanziari per gl’investitori. Nel report, l’IEEFA ha suggerito anche un ricambio dei vertici del fondo, il cui Consiglio d’Amministrazione (in totale 18 membri) vede la presenza di 6 ex dirigenti di società con stretti legami con l’industria dei combustibili fossili.

 

“BlackRock esercita un’enorme influenza e ha una grande responsabilità nei confronti della comunità globale – ha commentato Tim Buckley, Direttore dell’IEEFA e principale autore del report – Ha il potere di esercitare una leadership a livello globale nell’affrontare i rischi climatici, eppure, ad oggi, è rimasto nelle retrovie. Se il più grande investitore al mondo rende palese un cambio di rotta, allora ance altri investitori importanti a livello globale come Fidelity, Vanguard e il fondo sovrano giapponese replicheranno e rafforzeranno rapidamente queste mosse, riducendo i rischi patrimoniali per tutti”.

 

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