(Rinnovabili.it) – Copia il girasole ma non è una casa rotante. La proposta dello studio di architettura di New York ODA fa della biomimesi un modo per ripensare l’organizzazione degli spazi urbani. Il progetto appena presentato di un edificio residenziale di 24 piani a Toronto, affacciato sul lago Ontario, si ispira al modo in cui piante e fiori modificano il loro orientamento per seguire la luce del sole (la fototassi). Ma ottiene questo risultato basandosi su unità abitative modulari, ciascuna delle quali ha un suo proprio orientamento.
Più luce e calore dal sole grazie alla biomimesi
Il progetto si sviluppa su oltre 24.000 mq di terreno lungo la riva del lago. Da principio l’edificio è stato pensato con un classico sviluppo a “L”, con 13 piani e quasi 3.000 mq di terrazze. Su questa base, poi, gli architetti di ODA hanno lavorato rendendo modulare ogni appartamento. Il risultato è una struttura più alta, che raggiunge i 24 piani, dove ciascun modulo è ruotato di 45 gradi rispetto a quelli adiacenti. Quindi l’intero edificio subisce, per così dire, una torsione, e va ad assomigliare a una ziggurat.
Questa soluzione ha diversi punti di forza. Prima di tutto massimizza la luce e il calore del sole in ciascun appartamento, con un notevole risparmio energetico. La rotazione, poi, permette di mantenere inalterata la superficie totale di ogni piano: anche il 24° e ultimo misura 24.000 mq, ma la torsione è studiata in modo che quelli superiori non tolgano luce a quelli inferiori e sfrutta anche un leggero arretramento di alcuni piani verso il lago. Inoltre, con la disposizione scaglionata delle unità modulari ruotate, si ottiene il doppio dello spazio destinato ai terrazzi (quasi 70.000 mq in tutto), così che il 97% degli appartamenti dispone di un terrazzo privato. E 160 delle 228 unità abitative totali hanno vista sul lago.