(Rinnovabili.it) – Sono stati approvati dalla Giunta Comunale di Milano i 5 progetti preliminari che permetteranno di sostituire la bioarchitettura in legno ad alcune vecchie strutture scolastiche.
Le 5 scuole selezionate che beneficeranno dell’intervento di bonifica e di ricostruzione secondo le tecnologie innovative legate alla bioarchitettura in legno, fanno parte dell’accordo stipulato poche settimane fa, tra il Comune di Milano e Federlegno Arredo e che permetterà di sostituire i manufatti a tempo, scaduti e con presenza di amianto, con materiale ecologico.
“Obiettivo dell’Amministrazione Pisapia è sostituire tutte le 27 scuole arrivate a fine ciclo: auspico che il presidente del Consiglio Renzi liberi risorse per consentirci di costruire più di due scuole l’anno, come previsto nella nostra programmazione. Purtroppo negli ultimi 20 anni si è fatto poco, quest’anno puntiamo a migliorare gli impegni previsti realizzando 4 nuove scuole”. Lo dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza.
La scelta del legno come materiale da costruzione è una tecnica ampiamente diffusa nel Nord Europa, una soluzione che si presta particolarmente alla realizzazione di edifici scolastici dove la qualità e la sicurezza dovrebbero occupare il primo posto. La bioarchitettura in legno garantisce una notevole velocità di consegna, ottima resistenza sismica, un elevato risparmio energetico ed elevata sostenibilità economica, inoltre il legno è un materiale estremamente isolante capace di garantire un risparmio energetico vicino al 40% rispetto ai consumi delle strutture convenzionali.
Diversi studi hanno già dimostrato che ogni metro cubo di legno utilizzato in sostituzione di altri materiali da costruzione, è in grado di immagazzinare 0,9 tonnellate di CO2.
Entro il 2016 le 5 scuole milanesi elette dal programma cambieranno volto, permettendo ai loro studenti di beneficiare di una migliore qualità della vita scolastica, di un’ottima acustica e di una notevole riduzione delle emissioni di CO2, mettendo in pratica le numerose tecnologie alternative legate alle fonti energetiche rinnovabili, prime fra tutte il fotovoltaico e solare termico, arrivando anche all’impiego dei camini solari per una maggiore illuminazione naturale.
I 5 istituti saranno le primarie di via Viscontini 7 e di via Brocchi 5, la secondaria di via Strozzi 11 e le scuole dell’infanzia di via Rimini 25/8 e di via Martinelli 57.