Partendo da bio-polimeri naturali come la lignina il progetto di ricerca europeo "Cellwood" ha realizzato un bio-adesivo per strutture laminari in legno capace di aumentare del 30% la resistenza del materiale.
Fino ad oggi l’industria chimica non era ancora stata in grado di produrre un adesivo, non proveniente dai derivati del petrolio, capace di sostenere le strutture lamellari delle grandi costruzioni in legno, aumentandone addirittura la resistenza.
Il progetto Cellulwood (Laminated Strong Eco-Material for Building Construction made of Cellulose-Strengthened Wood) ha permesso di produrre un BIO-adesivo a base di bio-resine al pari di quelle già impiegate in altri settori industriali, partendo dalla lignina, dal tannino e dall’olio ricavato dalla buccia degli anacardi.
Il primo prodotto ad essere impiegato per produrre la bioresina è stata la lignina, il biopolimero ricavato dalla corteccia di alcuni alberi, utilizzata principalmente per produrre l’energia necessaria ad alimentare l’industria cartaria e per una piccola percentuale per produrre sottoprodotti.
Il prossimo ottobre partirà in Spagna la sperimentazione in scala reale con l’applicazione dello speciale bio-adesivo ad prototipo costruito nel rispetto delle principali norme tecniche, per testare il ciclo di vita del prodotto, sottoposto a condizione atmosferiche reali ed al naturale attacco biologico.