Rinnovabili • Alla Biennale di Venezia la casa resiliente e modulare low-cost Rinnovabili • Alla Biennale di Venezia la casa resiliente e modulare low-cost

Alla Biennale di Venezia la casa resiliente e modulare low-cost

Il ferrocemento impiegato garantisce bassi costi di produzione, permette l'uso di risorse locali e non necessita di manodopera specializzata. E si presta a usare materiali riciclati

Alla Biennale di Venezia la casa resiliente e modulare low-cost

 

(Rinnovabili.it) – L’architetto indiano Anupama Kundoo espone negli spazi della Biennale di Venezia un prototipo di abitazione ecosostenibile, resiliente e a basso costo. È pensata per le aree rurali più povere dell’India, ma grazie alla semplicità di montaggio data dalla modularità della struttura e dall’uso di materiali economici potrebbe prendere piede anche altrove, specie in aree a frequente sismicità.

Infatti Full Fill Home è in grado di resistere agevolmente a terremoti di media intensità e forti venti. Ma il pregio più evidente, dato lo scopo che si prefigge, è senz’altro dato dai costi contenuti. La chiave per abbatterli è il ferrocemento, generalmente una fitta orditura metallica ricoperta da un sottile strato di calcestruzzo impiegata per gli elementi strutturali.

 

Se a prima vista potrebbe sembrare un materiale ad alta impronta ecologica, bisogna tenere in considerazione che può essere facilmente assemblato a partire dalle risorse disponibili localmente e non richiede particolare esperienza. Nulla vieta, quindi, di puntare tutto sul riciclo dei materiali. Lo ha fatto lo stesso Kundoo: il prototipo esposto alla Biennale di Venezia, infatti, è composto da materiali riciclati provenienti dal padiglione tedesco della scorsa edizione.

Altro punto di forza, la modularità. La struttura si basa su semplici blocchi cavi – in modo da garantire, sul lato interno, uno spazio utile e versatile – che possono venire assemblati facilmente, come se fossero mattoncini Lego. Inoltre ogni singola unità di ferrocemento, date le dimensioni ridotte, può servire anche per formare panchine, divani, sedie, basi per letti. In questo modo anche chi ha scarsa o nulla disponibilità economica può arricchire nel tempo la propria abitazione di nuovi spazi.

I tempi di assemblaggio si aggirano sui 6 giorni, mentre bastano 24 ore per smontare il modulo. Al termine della rassegna Full Fill Home avrà una seconda vita: sarà spostata nella vicina Marghera e diventerà un rifugio per senzatetto.