(Rinnovabili.it) – Grazie al sostegno della BEI la Romania potrà portare avanti doversi programmi per lo sviluppo rurale del paese. La Banca Europea ha infatti firmato un contratto di finanziamento che la impegna a fornire 300 milioni di euro a favore dei progetti che rientrano nel quadro di sviluppo rurale rumeno favorendo soprattutto l’imboschimento, migliorando la gestione e la protezione forestale e incrementando gli investimenti infrastrutturali su piccola scala sia in campo agricolo che rurale.
A seguito della firma dell’accordo il commento di Mihai Tanasescu, Vicepresidente della BEI responsabile per le operazioni di prestito in Romania, ha commentato “Il prestito della BEI finanzierà il potenziamento delle prestazioni ambientali di oltre 44.000 aziende agricole puntando al miglioramento della gestione di circa 2.400 aziende forestali. Sosterrà inoltre l’erosione opere di mitigazione su 60.000 ettari di territorio così come le misure anti-alluvione in più di 1.000 comunità, riducendo così il rischio di catastrofi, come le recenti inondazioni nel sud della Romania. Infine, aiuterà anche ad aumentare l’assorbimento dei fondi UE in Romania così come il prestito BEI sta sostenendo il contributo rumeno al sostegno sovvenzione UE”.
Il progetto genererà occupazione nelle aree rurali della Romania, porterà all’incremento dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili come il biogas e le biomasse riducendo l’inquinamento delle acque superficiali e sotterranee provocato dal rilascio di sostanze dagli allevamenti animali. Il finanziamento, ha proseguito Tanasescu sosterrà il potenziamento della rete di accesso alle foreste necessaria per l’attuazione dei piani di gestione forestale sostenibile, in particolare dei piani antincendio, e contribuire all’uso sostenibile e a lungo termine delle risorse oltre che alla protezione delle risorse forestali.